"Ho accolto con soddisfazione - fa sapere l'on. Luciano Agostini - la notizia della firma del protocollo d'intesa tra la Regione Marche e il Comune di Ascoli Piceno per sbloccare la vicenda del Polo che inspiegabilmente e unilateralmente il Comune ha tenuto fermo per 10 anni": ma il compiacimento non maschera la polemica.

Agostini incalza infatti le istituzioni del capoluogo ponendo con forza la questione del colpevole ritardo nell'adesione al progetto del polo universitario, che Castelli e Celani avrebbero sempre giustificato con l'argomento pretestuoso di non avere l'appoggio economico delle Regione per motivi politici.

"Molti di noi si chiedono perché 10 anni di tempo, visto che le risorse la Regione le aveva stanziate già nel giugno del 2000? Quante occasioni - domanda l'on. Agostini - sono state perse a causa di questo ritardo, perché questa città avesse una sua Università? Dopo 10 anni il valore delle risorse evidentemente è sceso di molto, perché i cittadini di Ascoli devono pagare questo prezzo?"

Ma l'onorevole pone anche questioni propriamente politiche, si chiede infatti: "Il Sindaco Castelli riuscirà a tenere fede agli impegni assunti con la Regione per cambiare il progetto, visto che molti membri della sua maggioranza erano gli stessi che hanno sostenuto l'ostinazione della precedente Amministrazione?"