"Tanti segnali denotano la mancanza di una politica di sostenibilità e parametri ambientali".
San Benedetto del Tronto | Tavola rotonda sabato 28 novembre ore 10 presso l'Hotel Villa Corallo per discutere che niente è come prima e che tutte le iniziative politico-amministrative del passato non sono più adatte ad affrontare con successo le mutazioni a catena.
Lavori alla cassa di colmata del molo nord
Riceviamo da Nazzareno Torquati:
La cassa di colmata, il ripascimento delle spiagge di Grottammare e Cupra con sabbie nere incompatibili, un piano alberghi che fa incrementare del 35% la cubatura dei fabbricati, la richiesta di collocazione di scogliere frangiflutti, insistenti voci di interventi urbanistici alla Sentina, nuove lottizzazioni collinari mascherate da nuove strade di scorrimento, il ritorno alla realizzazione di Bretelle collinari ormai senza senso, la progettazione di un terzo braccio del porto e con un viadotto sopra la città, piano casa che non tiene conto degli spazi messi a verde, il rallentamento delle procedure per l' istituzione del parco marino, insomma tutta una serie di segnali denotano la mancanza di una politica di sostenibilità e parametri ambientali.
Questo in un momento in cui l'ambiente è diventato un argomento centrale delle politiche economiche e sociali sia delle amministrazioni pubbliche che delle attività produttive che nell' impegno per uno sviluppo sostenibile vedono non solo un valore etico e morale ormai condiviso da tutti ma anche una importante strategia nelle gestioni sociali e aziendali.
La crisi mondiale ha imposto un nuovo modo di intendere i rapporti con la risorsa naturale ed ogni futura attività umana dovrà necessariamente mettere a disposizione della collettività prodotti e servizi eco-compatibili e rimodellando il territorio e l' attività produttiva compatibilmente con la sostenibilità e la sicurezza ambientale.
Le attività dovranno essere all' insegna del risparmio energetico e quindi con minor consumo di risorse come acqua e materie prime naturali e i prodotti avranno una maggiore durata nel tempo ed una maggiore riciclabilità e permettere di lasciare alle future generazioni un ambiente ancora ricco di risorse e vivibile.
La nostra economia tradizionale è radicata e dipendente dalle risorse naturali e una alterazione degli equilibri ambientali si riflettono negativamente sui valori economici, basti pensare al depauperamento delle risorse ittiche che nel breve volgere di venti anni ha bruciato mille posti di lavoro o alla industrializzazione selvaggia della Vallata del Tronto che ha pregiudicato un' area altamente produttiva e fertile senza più nessuna possibilità di riconversione.
Una politica di sostenibilità e di salvaguardia ambientale, una analisi dettagliata dei costi/benefici potrebbe rappresentare per il nostro territorio, da sempre alla ricerca di una propria identità, una occasione per mettere alla prova le intelligenze esistenti ed il loro effetto moltiplicatore, e di come esse possano unirsi ed essere avanguardia nel creare le condizioni, sia progettuali che operative, per una nuova strategia sociale ed economico-produttiva di successo, che nel tempo sostituisca quella esistente.
La pesca e la trasformazione dei prodotti, l'industria del freddo e l'agricoltura, il commercio, il turismo, le costruzioni, l' industria e l' artigianato, i servizi, la formazione, le scuole e le università e tutte le attività che oggi caratterizzano la nostra realtà devono essere coinvolte per realizzare un Piano Strategico bioeconomico di lungo respiro.
Dobbiamo avere la consapevolezza che niente è come prima e che tutte le iniziative politico-amministrative del passato non sono più adatte ad affrontare con successo le mutazioni a catena, sempre più incalzanti, sempre più diffuse e capillari che produrranno una linea di demarcazione netta fra società evoluta ed intelligente e società arretrata dove si cercano solo vantaggi materiali immediati che portano all'emarginazione e alla marginalità.
Per parlare di questi argomenti è convocata una tavola rotonda per sabato 28 novembre ore 10 presso la sala conferenze
dell' Hotel Villa Corallo L. Mare Europa, 50
Hanno aderito
Confindustria turismo AP
Associazione Imprenditori Turistici Balneari
Associazione Maremosso
Lega Ambiente
AOT Grottammare
Meteoriviera Picena
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25/11/2009
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