La maggioranza vacilla dopo l'annullamento dell'ultimo consiglio comunale indetto per martedì 25 novembre a causa dell'assenza dei consiglieri di maggioranza Libero Cipolloni, Nazzareno Menzietti del PD che fa capo a Sandro Donati, Fabio Urbinati del PD, Mario Narcisi del PSI, oltre a Daniele Primavera di Rifondazione e tutta la minoranza.

Ebbene alcuni lo chiamano effetto Donati, altri effetto Gaspari, stà di fatto che le assenze dei consiglieri di maggioranza rappresentano un evidente segnale di malessere, uno scossone che fa da eco alle ultime elezioni provinciali e rimanda alle prossime elezioni regionali.

Nel frattempo tutto tace, ma non tra le file della minoranza dove i consiglieri del PDL si mostrano estremamente preoccupati a partire dal capogruppo di AN Pasqualino Piunti convinto che l'accaduto non si possa archiviare come un episodio isolato bensì rappresenti la fine di un percorso: "il perché stà nella persona del Sindaco Giovanni Gaspari che ha un modo di governare autoreferenziale, i suoi partners hanno capito di aver a che fare con un gigante dai piedi di argilla, e lo hanno isolato a fronte di una politica fatta solo di proclami. Abbiamo assistito fino ad ora - prosegue - ad una serie infinita di annunci: Ballarin, Sambenedettese calcio, Cassa di colmata, Riorganizzazione del personale, Torre all'Agraria, Occupazione suolo pubblico, Piano del Porto, Piano regolatore Generale, Lungomare Nord, Piano parcheggi".

Una serie di nodi da sciogliere che hanno messo a dura prova l'attuale amministrazione che oggi si trova a fare i conti con i propri stessi compagni di partito, un numero seppur esiguo ma determinante per far saltare una seduta consiliare. Manovra che a quanto si sussurra non sarebbe stata del tutto casuale.

Su questo la minoranza preferisce non commentare quanto piuttosto criticare a tutto tondo la governace di Gaspari: "siamo di fronte - dice il capogruppo di Forza Italia Bruno Gabrielli - ad una chiara incapacità politica, Gaspari è entrato in contrapposizione con quasi tutti gli enti istituzionali: Provincia, CIIP, Regione, in virtù di una politica autoreferenziale. il Sindaco ha speso soldi per consulenze esterne come la Zazio che non hanno prodotto risultati, in primis il PRG, e così si và avanti a colpi di varianti che non producono i risultati sperati. Chi ne fa le spese sono i cittadini che hanno dovuto subire un aumento delle tasse".

Un esito che non meraviglia neanche il consigliere di AN Luca Vignoli: "ero stato un profeta quando a ridosso delle provinciali avevo parlato di corto circuito della politica. Queste sono problematiche legate alla elezioni regionali. Ormai è rimasto un anno di governo e a fronte di un immobilismo politico penso che questa amministrazione non potrà di certo fare più nulla, il tempo è scaduto, abbiamo un Sindaco depotenziato e dimezzato, siamo alla resa dei conti".

Quanto alla riconvocazione del consiglio comunale la presidente del Consiglio Giulietta Capriotti ha provveduto indirlo nuovamente per lunedì 30 novembre con inizio alle ore 20, tra i punti all'ordine del giorno da segnalare la destinazione dell'avanzo di bilancio 2008, il Piano casa, oltre ad un'interrogazione presentata dallo stesso Mario Narcisi, diretta all'assessore ai lavori pubblici Leo Sestri relativamente alla questione allagamenti.