Il primo spettacolo, dei dieci previsti ogni sabato fino al 20 Marzo 2010, è stato accolto da una platea tale da riempire completamente il "Teatro San Filippo Neri", il Teatro accanto all'ononima Chiesa sambenedettese.

Il Sabato teatrale del 16 Gennaio 2010 è stato ritmato dai continui applausi e dalle divertite risa degli attenti spettatori amanti del dialetto e della comicità.

Una comicità magistralmente espressa dagli attori della compagnia teatrale "Le Cappellette", proveniente dalla vicina Porto San Giorgio, che hanno messo in scena una frizzante commedia ad alto tasso d'umorismo, carica di numerosi equivoci a dir poco divertenti.

Tutto è stato perfetto. Merito soprattutto dello staff brillante formato da: Bernardo Bernardi (regista e attore in un doppio ruolo), Mari Fortuna (direttrice di scena), Emanuela Silla (suggeritrice), Luigi Ferroni, Marco Panella, Italo LIberini, Roberto Pennacchietti (addetti alla scenografia e alle luci), Franca Radente, Paola Tonelli, Manuela Stortoni, Walter Luzi e Adalgisa Tesei (gli attori).

Insieme, hanno dato vita a "Don Oreste, lu sfascia... teste", la commedia dialettale in tre atti di Bruno Capovilla, commediografo con ben 65 anni dedicati al teatro, un vero maestro della commedia. Se la prima di "Invernacolando" è stata un successone è anche merito della sua opera teatrale.

L' Associazione Culturale Laboratorio delle Idee, nella persona di Massimo Pertusi ,ringrazia il pubblico tutto, che ha risposto in maniera cosi forte a questo primo appuntamento della rassegna da loro organizzata e spera di continuare così, centrando ad ogni spettacolo il tutto esaurito e decretando la crescita del Teatro San Filippo Neri.

La comicità dialettale tornerà, sempre entusiasta e puntuale, Sabato prossimo 23 Gennaio 2010.

Come da programma, lo spettacolo avrà inizio alle 21:15, sempre al Teatro San Filippo Neri e sarà la volta della compagnia teatrale "Gli Indimenticabili" di Amandola, che darà vita all'allegria degli spettatori con la commedia in atto unico "Lu Maritu ppè fijema".

Ridere fa bene al cuore...Soprattutto se in dialetto!