"Uscire dalla crisi salvaguardando le risorse del territorio, i talenti locali e la coesione sociale": questa la politica che sta dietro le proposte di emendamento al bilancio 2010 della Provincia, avanzate dal Gruppo Consiliare Rifondazione-Comunisti Italiani.

Una manovra che prende atto delle difficoltà di gestione di un bilancio "ingessato", ma che vuole dare un segnale forte a giovani e lavoratori in difficoltà. "Nessuna demagogia - dichiara l'ex Presidente Massimo Rossi - Prendiamo atto delle difficoltà che l'amministrazione Celani si trova a d affrontare, ma non possiamo non denunciare la scarsa progettualità politica della manovra che appare decisamente carente sotto il profilo strategico".

Dal lavoro all'agricoltura, dall'istruzione alla solidarietà sociale, dal parco marino alle energie rinnovabili sono nove le proposte di emendamento poste all'attenzione del Presidente Piero Celani; la decima, poi eliminata, chiedeva stanziamenti per la costituzione di una Task Force per il Piceno con sede ad Ascoli. "Salutiamo con soddisfazione - commentano i Consiglieri Rossi, Binari e Illuminati - la decisione del Ministero di istituire a sue spese un'unità di crisi, ma siamo convinti della necessità di una maggiore presenza sul territorio".

I primi due emendamenti prevedono lo stanziamento di 100.000 euro del Fondo Sociale Europeo da impiegare nella formazione professionale dei lavoratori dell'ex SGL Carbon che potrebbero inserirsi nel grande progetto di bonifica del sito anche sottoforma di cooperative; per questo occorrono interventi di supporto e affiancamento di cui la Provincia dovrebbe farsi carico.

Attingendo a risorse impiegate per spese di rappresentanza e manutenzione ordinaria di edifici e strade sarebbe poi possibile secondo il Gruppo Rifondazione-Comunisti Italiani, attivare politiche di promozione della filiera corta (30.000 euro); favorire l'integrazione scolastica degli studenti stranieri riattivando il protocollo d'accoglienza "Scuola a Colori" (20.000 euro), attivare iniziative didattiche in favore della cultura scientifica riproponendo iniziative come l' "Expo della scienza" e la "Notte al museo" (20.000 euro); sostenere attività di solidarietà internazionale a partire dal progetto di accoglienza sanitaria per bambini Saharawi che va avanti dal 2000 (20.000 euro); incentivare l'uso comune dei mezzi di trasporto privati aderendo all'intervento sperimentale del "car-pooling" (20.000 euro).

Un emendamento interviene anche in merito al Parco Marino Piceno, che sarà istituito prima della prossima estate: la proposta è di destinare la cifra di 30.000 euro alla promozione delle opportunità offerte dall'istituzione dell'area Parco. "Non possiamo rischiare di perdere una stagione - afferma Rossi - a maggio sarà finalmente istituito il Parco Marino Piceno; è necessario che la Provincia si faccia trovare pronta finanziando iniziative promozionali che valorizzino la costa".

Nell'ultimo emendamento proposto si chiedono investimenti in energie rinnovabili da finanziare attraverso un mutuo interamente coperto dal contributo statale. L'impianto fotovoltaico da 49.5 kW, da realizzare nel "Palazzo del Lavoro" situato nell'area ex Vannicola a Porto d'Ascoli, avrebbe un costo complessivo di circa 350.000 euro (7.000 euro x 49.5 kW). La rata annuale del mutuo ventennale ammonterebbe a 23.000 euro a fronte di un contributo statale, anch'esso ventennale, di 30.000 euro l'anno.

Dunque, oltre al risparmio nelle spese per l'energia elettrica, l'Ente Provinciale disporrebbe di circa 7.000 euro l'anno da spendere per affrontare le conseguenze della crisi. I Consiglieri Rossi, Binari e Illuminati assicurano: "Abbiamo fatto tutti i conteggi!".