Con una lettera indirizzata al Direttore Generale nazionale delle Dogane Giuseppe Peleggi, Confindustria Ascoli Piceno chiede ufficialmente chiarimenti sulle voci che danno per certo il declassamento, già a partire dal 2010, dell'Ufficio delle Dogane di San Benedetto del Tronto.

Nella lettera si ricorda che tale declassamento sarebbe alquanto inopportuno visto che dal mese di dicembre del 2004 tutti gli operatori locali possono fruire di servizi in modo snello e interfacciarsi con immediatezza con i funzionari doganali competenti. L'associazione imprenditoriale picena coglie inoltre l'occasione per evidenziare al Direttore Generale che il declassamento dell'Ufficio di San Benedetto del Tronto si inserirebbe in una situazione di grave crisi economica e finanziaria che al contrario richiederebbe forti ed incisive azioni di supporto alle imprese del territorio.

Confindustria conclude sottolineando l'importanza per il territorio delle attuali funzioni autorizzative dell'ufficio, basti pensare alla rilevanza dell'industria del turismo e alle necessarie autorizzazioni ai lavori (ad esempio in materia di concessioni demaniali) e alla presenza di numerose aziende vitivinicole e produttrici di energia, interessate alla normativa sulle accise.