Vorrei intervenire sulla questione della finestra caduta nella scuola Zona Nord, sia in qualità di consigliere comunale, sia come genitore di una bambina che frequenta proprio l'aula in cui il fatto si è verificato. In primo luogo vorrei fare gli auguri di pronta guarigione alla maestra che ha vissuto questo spiacevole episodio. Vorrei poi ribadire che i tecnici comunali stanno intervenendo con la massima attenzione sull'accaduto, controllando che nulla di simile possa accadere nella stessa scuola o in un'altra. È stata inoltre contattata la ditta che aveva recentemente effettuato i lavori di posa dei nuovi infissi. Negli ultimi anni, infatti, proprio questa Amministrazione comunale ha investito centinaia e centinaia di migliaia di euro nella messa a norma degli edifici scolastici di nostra competenza, che sono quelli fino alle scuole medie incluse.

Sarebbe grave scoprire che le aziende incaricate avessero effettuato i lavori non a regola d'arte, ed è nostra precisa volontà verificare come questo episodio possa essere accaduto. E sarebbe ingiusto se tutta la gran mole di lavoro nelle scuole venisse vanificata da episodi come questo, su cui con il solito opportunismo al limite dello sciacallaggio interviene il consigliere Piunti, già distintosi come vicesindaco sonnolento su questa come su tante altre questioni riguardanti le deleghe che aveva, per esempio l'emergenza abitativa, un problema che egli ha lasciato marcire nella più olimpica indifferenza.

Tutte le critiche sono giustificate e accettabili, ma non da chi oggi non può più dare il cattivo esempio. Anzi, non temo un confronto pubblico, nel quale Piunti possa dimostrare cosa abbia fatto lui per gli edifici scolastici, a confronto con quanto abbiamo fatto noi, che abbiamo aperto un terzo nido comunale, potenziato mense, ampliato e migliorato l'accoglienza in tutti gli edifici scolastici cittadini, compreso il servizio "Giocosport".

Tra le altre cose, a proposito della scuola di Zona Nord, abbiamo recentemente trasferito l'asilo di via San Martino, che versava ormai in condizioni inaccettabili, proprio negli edifici di via Ferri. Scuole elementari e medie sono state invertite nei due edifici che compongono questa scuola, per consentire un uso migliore degli spazi, su richiesta e con il consenso del "consiglio di ci circolo" e del comitato di quartiere. La scelta è stata sicuramente un salto di qualità.

Concludendo su Piunti, non soltanto egli ha male amministrato per quattro anni, ma oggi fa parte allegramente e senza imbarazzi della parte politica che sta uccidendo la scuola pubblica, tramite la riforma Gelmini. Se Piunti dice di essere in stretto contatto con i genitori, ci riporti pure le lamentele sugli effetti che la riforma Gelmini stanno producendo nelle scuole del nostro territorio, con perdita di decine di posti di lavoro tra i docenti, e conseguente peggioramento del servizio reso ai giovani e alle famiglie di oggi, agli uomini e alla società di domani.

*consigliere comunale del Partito Democratico