Cupra: il mega allevamento in costruzione è irregolare, ma lamministrazione tace
Cupra Marittima | Sconcertante lindifferenza dellamministrazione: il Comitato per la salvaguardia ambientale lancia un appello alle istituzioni e ai cittadini affinchè questo scempio abbia fine.
di Redazione
Durante l'incontro il dirigente regionale rilevava una irregolarità nel progetto relativa al dimensionamento dell'impianto ed al rapporto del numero di animali per mq. in quanto nel progetto stesso non è stato rispettato quanto previsto nel Regolamento Regionale n.42 del 12/01/1996 ne consegue che il numero di capi allevati risulta 61.380 annui, di gran lunga superiore a quelli dichiarati (27.000 annui) per cui si rende obbligatoria la VIA (valutazione di impatto ambientale) come previsto dalla L.R. n. 7 del 14/04/2004, che invece non è stata presentata.
Alla luce di quanto detto, il dirigente regionale ha ritenuto irregolare l'autorizzazione a costruire l'allevamento rilasciata dalla precedente Amministrazione di Cupra Marittima invitando il Comune a revocare celermente l'autorizzazione stessa, in attesa della procedura di VIA prevista dalla legge. Sia il Sindaco che il responsabile del Servizio Urbanistica del comune di Cupra hanno concordato con quanto rilevato e esprimendo la volontà di revocare l'autorizzazione.
Purtroppo, inspiegabilmente, ad oggi questo non è stato fatto, intanto sono iniziati i lavori di costruzione dell'impianto, si stanno versando ingenti colate di cemento sull'area che ricordiamo è tutelata dalla Comunità Europea (area SIC sito di importanza comunitaria) e dalla Regione Marche (Area Floristica) per la sua forte valenza ambientale.
Incomprensibile l'inerzia dimostrata dell'Amministrazione Comunale di Cupra che non interviene nonostante sia palese che si sta realizzando un progetto dannoso per tutta la comunità cuprense, con un'autorizzazione irregolare, sprovvista della VIA obbligatoria per legge. "E pensare - commentano dal comitato - che, sia in campagna elettorale che in questi mesi, il Sindaco D'Annibali si era sempre dichiarato fortemente contrario alla realizzazione dell'impianto, così come tutti gli Assessori, ma ci troviamo sempre di fronte alla stessa storia quando si tratta di passare dalle parole ai fatti".
"Sconcerta l'indifferenza dell'Amministrazione di fronte al danno che i cittadini cuprensi riceveranno dalla realizzazione di questo allevamento: inquinamento dell'aria e dell'acqua, rischi di malattie, impatto negativo sulle attività agricole e ricettive, impatto negativo sul turismo e sulla "bandiera blu".
L'appello è rivolto a tutte le Istituzioni competenti affinché intervengano per fermare quello che viene vissuto come uno scempio, ma anche a tutti i cittadini Cuprensi affinché facciano sentire energicamente la loro voce all'Amministrazione, al fine di tutelare la propria salute ed il futuro dei propri figli.
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05/02/2010
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