Si è mostrato particolarmente contento dell'alleanza con Gian Mario Spacca l'on. Rocco Buttiglione, intervenuto ieri presso la Sala Giada dell'Hotel Calabresi per un convegno promosso dal Candidato dell'Udc Edio Costantini dal titolo "Per il bene di tutti: il ruolo dei cattolici". "Quella con il centrosinistra è un'alleanza naturale" ha dichiarato Buttiglione, che a chi chiedeva come mai nel Lazio il suo partito abbia scelto di appoggiare la Polverini risponde con una battuta: "Gian Mario Spacca non è la Bonino". "Difesa della vita, della famiglia, dell'educazione: questi - ha proseguito l'onorevole - sono i nostri candidati, non è colpa nostra se queste persone vengono proposte una volta da destra, una volta da sinistra".

Gian Mario Spacca ha confermato l'unità di intenti con l'Udc su tutti i punti, compresa l'opposizione alla realizzazione di una centrale nucleare alla Sentina: "San Benedetto del Tronto è nella lista dei siti individuati dall'ente energetico francese - ha confermato il Presidente - ma noi ci opporremo con forza alla realizzazione di una centrale del genere in un territorio ad alto rischio idrogeologico come quello marchigiano. Inoltre le Regioni hanno competenza autonoma rispetto alle questioni energetiche; per questo - annuncia Spacca - abbiamo fatto ricorso alla Corte Costituzionale".

Il Candidato sambenedettese Edio Costantini ha sottolineato la preziosa partecipazione dell'on. Buttiglione ad un incontro sul ruolo dei cattolici nella vita politica del paese: "La politica ha bisogno di essere rigenerata nella sua capacità di orientare la comunità. Crediamo che la politica oggi possa beneficiare dell'entusiasmo dei cattolici, lo dice anche il Papa Benedetto XVI, c'è bisogno di un ‘nuovo umanesimo per conseguire pace, sviluppo e speranza' ". "Non c'è nessuna crociata da fare - ha premesso Costantini - questo incontro vuole essere solo un'occasione per risvegliare la coscienza politica del mondo cattolico, mantenere viva la tradizione del cristianesimo sociale nel nostro territorio e superare il rischio di una disaffezione, soprattutto dei giovani, verso un mondo politico percepito come chiuso al cambiamento e a nuovi sistemi di pensiero e di azione".

Una sfida educativa, quella lanciata dall'Udc, che trova concretizzazione politica nel programma di governo di Spacca, che prevede tra l'altro l'introduzione di finanziamenti regionali per le scuole paritarie, pur ribadendo la centralità della scuola pubblica: una semplice "correzione" per il Governatore che ricorda "la Regione Marche era tra le uniche tre a non prevedere aiuti agli istituti paritari".

Pieno accordo tra Udc e centrosinistra anche sul ruolo centrale della famiglia, base della coesione sociale, ma anche insostituibile motore di sviluppo economico. Tra le proposte dell'on. Buttiglione: non meno di 5.000 euro l'anno per ogni figlio, adozione di misure straordinarie per le famiglie in difficoltà, sostegno a chi accudisce gli anziani in casa e affiancamento materiale e psicologico per scongiurare le separazioni: "il dissesto familiare - ha ricordato Buttiglione - è una delle maggiori cause di difficoltà economica".