E' stato detto di tutto e di più sulla visita del Ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla, e non poteva essere altrimenti considerata la portata dell'evento anche rispetto alla valenza dell'arrivo di un Ministro al Turismo in una città turistica come San Benedetto del Tronto.

Innegabile la presenza del Ministro come vetrina elettorale per il candidato governatore Marinelli, ma altrettanto palese il merito di chi è riuscito a portare un Ministro al Turismo in Riviera.

Si è fatto un gran vociferare sull'assenza del primo cittadino il Sindaco Giovanni Gaspari e sulla scelta della location per ospitare la Brambilla. Ma di questo ed altro ne abbiamo parlato direttamente con il Presidente di Confindustria Turismo Marco Calvaresi per un rapito flashback che ci riporti a quella giornata.

Presidente, soddisfatto della visita del Ministro Brambilla?
Certamente si, per tanti motivi, primo fra tutti la scelta di fermarsi proprio a San Benedetto del Tronto. Dopo Falconara, dove il Ministro è atterrato, c'era l'opportunità di visitare altre città marchigiane, ma la Brambilla per la prima volta nella nostra regione, ha preferito San Benedetto del Tronto e di questo bisogna esserne tutti fieri.

All'arrivo del Ministro non c'era il Sindaco Gaspari con la fascia tricolore, come mai? I più parlano di mancato invito
Non sono stati spediti inviti di sorta ad alcuna personalità poiché si trattava di un incontro aperto a tutti, peraltro pubblicizzato presso gli organi di stampa. Mi sembra vi fossero anche rappresentanti dell'altra parte politica come il Sindaco di Ripatransone Paolo D'Erasmo, normalmente si presuppone che l'arrivo di un esponente di Governo abbia un'importanza che va al di là dei colori politici delle amministrazioni locali. E c'erano anche tutte le associazioni di categoria che rappresentano il turismo.

Cosa invece ci può dire sulla scelta di ospitare il Ministro in uno chalet storico della Riviera anziché in una sala pubblica?
Posso dire che io sono stato personalmente contattato per mettere a disposizione la sala, e naturalmente ho accettato di buon grado la proposta. Il convegno tuttavia era aperto a tutti e la location evidentemente è parsa consona ai temi trattati, seguiti dalle associazioni di categoria del turismo.

Il Ministro al Turismo a casa del Presidente di Confindustria Turismo, lei avrà qualche merito in questo..
No, il merito è solamente dell'Onorevole Ciccioli che ha poi scelto Confindustria Turismo per la sua rappresentanza ed organizzazione, senza dimenticare che vi sono stati pochissimi giorni per organizzare un evento come questo.

Veniamo allora ai temi affrontati con la Brambilla. Che idea si è fatto?
Mi sembra che il Ministro abbia anzitutto dato prova di grande disponibilità nei confronti degli operatori turistici e dei mass media a cui ha dedicato molto spazio per le domande. A discapito degli operatori, sul mio intervento, come d'altronde avevamo preannunciato manderemo al Ministero una serie di considerazioni e proposte per il turismo nazionale che spaziano dall'Iva agli incentivi fiscali, alla rottamazione degli hotel etc.

Tornando al parterre, ad alcuni è sembrata una passerella elettorale
Probabilmente sarà stato così ma noi abbiamo distinto gli interventi politici da quelli squisitamente tecnici, in ogni caso l'arrivo del Ministro al Turismo era un'occasione troppo ghiotta da cogliere, al di là della strumentalizzazione politica.

L‘intervento a suo avviso più interessante?
Sicuramente quello relativo ai buoni vacanze, ed in particolare sull'opportunità di destinare l'80% delle risorse disponibili per destagionalizzare il turismo nel nostro paese. E ancora, l'intervento del candidato presidente Marinelli molto tecnico e ricco di contenuti per il turismo marchigiano. Anche se penso che il turismo marchigiano negli ultimi tempi a grazie alla gestione Solazzi abbia fatto passi da gigante, penso ad esempio allo spot con Hoffman, ripreso ed elogiato più di una volta anche dal Ministro Brambilla.

Veniamo infine alla sua carica. Quali aggiornamenti ci sono in Confindustria Turismo?
Prossimamente punteremo molto sulle eccellenze industriali ed enogastronomiche della nostra Regione. C'è un protocollo in dirittura d'arrivo che ha già avuto il benestare dell'assessore Petrini a che a giorni presenteremo. Comunque il lavoro più grande lo rivolgiamo all'imprenditore a alla sua impresa per una continua crescita professionale a passo coi tempi.