Alla 48esima ora di sospensione dell'ordinanza è scattata la chiusura. Da questa mattina il traffico della Mezzina confluirà sulle strade alternative - Collecchio, Cabbiano, Castorano - con qualche preoccupazione da parte degli abitanti che confidano nel lavoro della Provincia per la messa in sicurezza e l'adeguata segnalazione dei pericoli.

"Nessuna marcia indietro" secondo Celani; "una prima conquista" per i Sindaci del comprensorio. L'accordo prevede la riapertura della strada (inizialmente fissata per il 21 agosto) entro il 31 luglio, per "consentire - si legge in una nota della Provincia - una migliore fruizione dei collegamenti con l'entroterra piceno in occasione delle già programmate manifestazioni agostane, comprese quelle sportive". Il riferimento è ai Mondiali Juniores di Ciclismo in programma per le prime settimane di agosto.

Fin qui nessun problema tranne il fatto che la promessa non sia ancora stata formalizzata; ma le discordanze tra la versione di Celani e quella dei Sindaci emergono già al secondo punto dell'accordo.

La realizzazione della seconda bretella, che consentirebbe lo svolgimento dei lavori scongiurando ulteriori interruzioni del traffico, sembrerebbe condivisa da tutti - Comuni, Provincia e Regione - peccato che i rappresenti delle Comunità abbiano chiesto una bretella ‘permanete a due corsie' mentre Celani promette chiaramente "la Provincia si è impegnata a realizzare un by-pass provvisorio in località ex conigliera per evitare la seconda chiusura già prevista per dopo agosto". "D'altra parte - si legge nel comunicato - era già stato dato mandato ai tecnici di predisporre il relativo progetto che, appunto, è stato presentato nell'incontro". Il progetto di cui parla Celani pianifica appunto la realizzazione di una bretella ‘provvisoria ad una corsia'.

Nel comunicato della provincia non si fa poi alcun riferimento alle altre richieste che Valerio Lucciarini (Sindaco di Offida), Patrizia Rossini (Sindaco di Castel di Lama), Lucio D'Angelo (Consigliere Provinciale) e l'on. Luciano Agostini hanno comunicato ai cittadini nel corso dell'incontro sul tema tenutosi ieri sera nella Sala Consiliare del Comune di Offida: indennizzo per le attività commerciali che subiscano danni a causa della chiusura, attenti e ripetuti sopralluoghi dei percorsi stradali alternativi, messa in sicurezza delle strade non adatte a sostenere un incremento del traffico e rifacimento dei manti stradali al termine del periodo di chiusura.

Alla riunione di ieri sera hanno partecipato moltissimi cittadini, tra i quali coloro che lunedì 1 marzo si sono incontrati alle 6.45 del mattino per manifestare di fronte al cantiere. Dal Comitato Spontaneo Cabbiano-Valentino e dal Presidente del Quartiere S. Lazzaro Giovanni Stracci è venuto un appello forte alle istituzioni, prestare la massima attenzione alla sicurezza e rispettare le promesse fatte. La richiesta ai Sindaci è quella di vigilare affinché quanto stabilito venga formalizzato al più presto.

Quanto alle parole di Celani, che dichiara di essersi semplicemente limitato a comunicare quanto già deciso, Lucciarini, Sindaco di Offida, risponde: "Se il Presidente avesse ammesso di aver fatto un passo indietro, prendendo in considerazione le istanze delle comunità, i cittadini lo avrebbero sicuramente apprezzato".