Lunedi 8 marzo in occasione della giornata dedicata alla donna, si terrà ad Ascoli Piceno, presso il Palazzo dei Capitani, con inizio alle ore 9,30 la giornata studio Spazio Donna: "Nutrizione tra fisiologia e patologia".

Si tratta di un'importante iniziativa che intende, non solo analizzare i momenti fisiologici della vita di una donna ma anche le situazioni patologiche che possono manifestarsi con una errata alimentazione e come affrontarle.

All'evento, curato dal SDNC (Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica) di Ascoli dott.ssa Paola Nanni, prenderanno parte il direttore di Zona n° 13 dott. Massimo Del Moro, il Direttore del Presidio Ospedaliero Diana Sansoni, il Sindaco di Ascoli e il Presidente della Provincia, l'assessore alle Politiche Sociali Giovanili e Sanitarie e l'Assessore alla Pubblica Istruzione.

E'una giornata dedicata interamente allo studio ed alla riflessione di tematiche clinico-patologiche. Il convegno si articola in 4 sessioni: nella prima sessione moderata dalla dott.ssa Sansoni viene trattata la Sindrome Plurimetabolica con tutte le sue complicanze e le Malattie Renali; concluderà la sessione lo Slow Food con i suoi interventi educativi.

La seconda sessione diretta dalla dott.ssa Taus ha come obiettivo gli accorgimenti e le attenzioni che si devono attuare nei pazienti affetti da Morbo Celiaco e l'Alimentazione Mediterranea che rimane sempre e ovunque un modello da seguire e da non abbandonare.

La terza sessione coordinata dalla dott.ssa Nanni mette in evidenza le grosse problematiche cui vanno incontro le pazienti anoressiche o bulimiche da un punto di vista della fertilità. La menopausa e la sua fragilità ossea sono affidati alla bravura della dott.ssa Rizzo in rapporto ad una congrua alimentazione. L'alcol, non più prerogativa maschile ma in grande aumento nella popolazione femminile è la piaga del secolo; infine la Coldiretti Donne pone l'attenzione sull'ambiente, più salute, più territorio e la filosofia del chilometro zero.

La quarta ed ultima sessione che chiuderà la giornata lavorativa e moderata dalla dietista Valeri è riservata alla Ristorazione Ospedaliera come il momento più atteso e gratificante della giornata per il paziente; la Tavola Rotonda delle Associazioni metterà a confronto le problematiche nutrizionali dei pazienti che le stesse rappresentano.
Gli argomenti verranno esposti commentati e chiariti da personale medico rigorosamente tutto al femminile di riconosciuto valore professionale.
Partecipare al convegno diventa un impegno morale per le donne tutte ed è infatti rivolto alla cittadinanza, agli operatori sanitari, ai medici di medicina generale e agli studenti garantendo la possibilità di ricevere una corretta educazione alimentare necessaria alla prevenzione e alla cura di gravi patologie.

Il SDNC dell'ospedale Mazzoni è a disposizione oramai da anni del cittadino interessato ad un Programma di Educazione Alimentare e la dott.ssa Paola Nanni promotrice di molti convegni scientifici sulla nutrizione offre con questi eventi alla popolazione e a chi di competenza di essere sempre aggiornati e informati sulle ultime evidenze scientifiche.

Il SDNC coordina e monitorizza la ristorazione ed il ciclo alimentare ospedaliero, fungendo da riferimento per il ricoverato per gli aspetti relativi al vitto comune o per specifiche esigenze dietetiche; monitorizza il livello di malnutrizione ospedaliera; fornisce consulenze di nutrizione clinica nelle Unità Operative; svolge attività specialistica in regime ambulatoriale nel settore delle patologie quali: obesità, sovrappeso, dislipidemie, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, diabete, ipertensione arteriosa, iperuricemia, cardiopatia, insufficienza respiratoria, steatosi epatica, colelitiasi, nefrolitiasi, pancreatiti, malattie epatiche, nefropatia, patologie gastrointestinali, gravidanza, diabete pregravidico, diabete gestazionale, diabete tipo uno, allergie alimentari, osteoporosi, malnutrizione calorico - proteica, disfagia, oncologia.

Il Servizio è all'avanguardia nella gestione della nutrizione artificiale sia enterale che parenterale ospedaliera, domiciliare e nei pazienti istituzionalizzati (ad es. presso centri per lungodegenza, case di riposo ecc.).

Il corso intende, inoltre, sensibilizzare tutti i partecipanti sull'adozione di un corretto modello nutrizionale sia in condizioni fisiologiche che patologiche e di mantenere e migliorare il proprio stato di salute.