Sabato 6 marzo 2010 è da considerarsi la festa di tutti i cittadini sambenedettesi.

Una nuova festa cittadina? Non proprio

E' un giorno speciale, che decreta un'ulteriore, importante passo in avanti della struttura ospedaliera "Madonna del Soccorso": il reparto dialisi e nefrologia sito al secondo piano si può considerare rinato e darà sicuramente grandi soddisfazioni a tutti, pazienti che ne usufruiranno, addetti ai lavori e all'intera collettività.

La parola più utilizzata stamane durante l'inaugurazione è stata: soddisfazione. Le autorità intervenute all'evento hanno espresso gioia e speranza, affinchè questo reparto lavori al massimo, accogliendo i pazienti nel migliore dei modi.

E dato che questo è un reparto fondamentale, vitale per alcuni pazienti che almeno due o tre volte a settimana hanno bisogno di recarsi qui, è necessario che " la loro permanenza sia la più confortevole possibile", come hanno detto sia il Vescovo Gervasio Gestori sia il commissario straordinario dell'Asur 12, Massimo Esposito.

Quest'ultimo ha inoltre aggiunto che l'efficienza del personale è importante a trecento sessanta gradi e "non basta soltanto la loro compotenza tecnica, contano le sensazioni e le percezioni che trasmettono ai pazienti".

Ma non ci sono dubbi che tutto filerà liscio: lo staff è numeroso e preparato, la struttura è finalmente eccellente e all'avanguardia e il reparto odierno si può considerare tra i primi d'Italia.

E il Sindaco Giovanni Gaspari non ha potuto fare a meno di esprimere tutta la sua soddisfazione: L'Ospedale Madonna del Soccorso, durante gli ultimi anni, vanta una grande spinta verso l'alto e a dimostrarlo sono le molte inaugurazioni di nuovi reparti a cui è stato ospite. Inoltre, è davvero fiero di aver notato che all'inaugurazione odierna erano presenti tutte le autorità della zona e molti Sindaci dei comuni limitrofi, come quello di Cupra Domenico D'Annibali, quello di Montefiore, Achille Castelli e Nazzareno Tacconi, primo cittadino di Monsampolo.

Il primario dell'unità ospedaliera, Francesco Bruni, non ha potuto fare a meno di ringraziare tutti coloro che si sono uniti a realizzare questo notevole progetto, soprattutto il dott. Petrone che ha dato il "la" all'opera di ristrutturazione, necessaria viste le condizioni igienico-sanitarie precedenti.

Auspicando in un grande futuro.