"La politica è una cosa meravigliosa, ti riempie la vita", è anche per questo che il leader del centro sinistra Massimo D'Alema ha voluto sfidare il leggero malessere, che non gli ha permesso di assaggiare gli ottimi piatti della cucina sambenedettese, per essere al fianco dell'amico Paolo Perazzoli. "Credo di aver sperimentato tutte le leggi elettorali - ha commentato D'Alema - e la preferenza unica è il sistema più crudele: siate generosi con Perazzoli, è l'uomo giusto".

"Le regionali non sono la ‘spallata' - ha dichiarato D'Alema - ma il primo passo verso la costruzione di un partito capace di offrire una reale alternativa di governo, contro una classe dirigente improvvisata e prepotente che dimostra di avere un'idea padronale dello Stato". "Un simbolo, questo sì, della casta, un misto di arroganza e impressionante incompetenza": questo il commento dell'ex Presidente del Consiglio al decreto "salva liste" recentemente approvato e che probabilmente non basterà a risolvere la situazione del Lazio dove "è difficile - ironizza - riammettere una lista che non è stata affatto presentata".

Le Marche sono molto importanti per la partita delle regionali che sarebbe, secondo il leader del Centrosinistra, ancora tutta da giocare: "Questa è la parte d'Italia dove si vive meglio; c'è storia, c'è cultura, ma soprattutto c'è coesione sociale, vera garanzia della qualità della vita. Dobbiamo difendere questo pezzo d'Italia - ha concluso D'Alema - Diamoci dentro!".

"Le Marche sono una Regione al plurale - ha dichiarato il Presidente Gian Mario Spacca -; la forza delle Marche è la forza dei suoi territori. Il primo obiettivo è dunque eleggere Paolo Perazzoli per dare una rappresentanza forte a questo territorio". Continuità rispetto ai cinque anni di Buon Governo e costruzione delle basi per una coalizione forte che comprenda l'UDC: questi gli altri impegni del Governatore.

"Dopo dieci anni quando sento chiamare il ‘Sindaco' ancora mi giro: fare il Sindaco è un'esperienza che non ti lascia mai". Con queste parole Perazzoli ha salutato gli oltre 300 cittadini intervenuti: "la mia forza dipende da voi e dal legame costruito negli anni con il territorio". "Metto a disposizione la mia esperienza e la mia ben nota disponibilità per portare avanti progetti di governo condivisi che rendano più efficiente questo territorio dal punto di vista della sanità, della viabilità, delle nuove forme di energia". Citando la recente notte Hollywoodiana: "Non concorro agli Oscar per il premio alla carriera, ma come attore protagonista".

Una serata decisamente riuscita che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, esponenti del partito e amministratori locali. Presente l'on. Luciano Agostini, il Capogruppo PD in Consiglio Provinciale Emidio Mandozzi, gran parte delle Giunta sambenedettese e, tra i Sindaci, Patrizia Rossini di Castel di Lama, Paolo D'Erasmo di Ripatransone, Valerio Lucciarini di Offida, Stefano Stracci di Monteprandone, Antonio Del Duca di Montedinove, Angelo Canala di Spinetoli, Roberto De Angelis di Cossignano, Domenico D'Annibali di Cupra Marittima, Guido Mastrosani di Montalto e l'immancabile Giovanni Gaspari che si è detto contento del grande successo riscosso dalle iniziative dei candidati del centrosinistra, segno di un crescente consenso intorno al Partito Democratico: "un sostegno caloroso, caldo, forte - ha ribadito il Sindaco di San Benedetto - al Presidente della Giunta Regionale Gian Mario Spacca e a Paolo Perazzoli, un rappresentante forte, capace, autorevole; con una battuta ‘Un usato garantito'".