Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Teatro Concordia: Pagine di cronaca nera napoletana raccontate sul palcoscenico.

San Benedetto del Tronto | Sabato 13 marzo 2010, i ragazzi di Punta Corsara di scena al Teatro sambenedettese con "Fatti di cronaca di Raffaele Viviani a Scampia".

di Vanessa Fidanza

Momento saliente dello spettacolo

«Ho voluto fortemente due cose: che il testo di Viviani e i suoi personaggi restassero il centro di quest'esperienza e che alla compagnia degli allievi si aggiungessero Salvatore Caruso e Rosario Giglio, attori storici della mia compagnia e di Emanuele Valenti, assistente alla direzione artistica di Punta Corsara e attore da lungo tempo. Credo, infatti, nella possibilità di trasmettere dei saperi soprattutto attraverso la pratica quotidiana del fare teatro. Non mi interessava fare un saggio ma sperimentare una vera esperienza di messa in scena di un testo, proprio per questo non troverete in questo lavoro delle doppie distribuzioni (mentre invece abbondano i doppi ruoli, escluso il caso del Padrone di casa del terzo atto che verrà recitato, a sere alterne, da Tonino Stornaiuolo e Pasquale De Martino) né mi sono preoccupato di dare ad ogni ragazzo l'uguale presenza in scena, anche se credo che alla fine tutti abbiano un loro spazio e soprattutto tutti sentano la qualità collettiva del lavoro. Spesso ho avuto l'impressione che in questa commistione tra allievi attori ed attori professionisti l'atto dell'insegnare si sia confuso con quello dell'imparare, dove diverse storie, sia teatrali che umane, si confrontavano e soprattutto si mischiavano nella fatica e spero anche nella libertà, del recitare. Mi interessava far nascere in loro un processo immaginativo e propositivo, che creasse un ponte tra questo testo del 1922 e la realtà che li circonda».

Queste sono le parole uscite dalla penna del regista Arturo Cirillo nell'atto di commentare la propria regia, anima dello spettacolo teatrale Fatto di cronaca di Raffaele Viviani a Scampia, in arrivo al Teatro Concordia sabato 13 marzo grazie all'intesa creatasi per l'occasione tra il Comune sambenedettese e l'Amat, Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche.

Tutta l'affascinante napoletanità del teatro farà da padrona, quindi, sul bellissimo palcoscenico sambenedettese, esternata dai seguenti artisti partenopei: Salvatore Caruso, Tonino Stornaiuolo, Vincenzo Nemolato, Christian Giroso, Emanuele Valenti, Maddalena Stornaiuolo, Pasquale De Martino, Gianni Rodrigo Vastarella, Valeria Pollice, Giuseppina Cervizzi, Mirko Calemme, Giacomo Perez e Rosario Giglio per quanto riguarda la parte recitazione; Marco Esposito per la fonica; Giuseppe Di Lorenzo, Enrico Giordano in qualità di macchinisti; Dario Gessati per la sistemazione dello spazio scenico; Gianluca Falaschi per il coordinamento costumi ; Francesco De Melis e Enrica Sciandone per la musica e il pianoforte; Badar Farok per le luci; Roberto Capasso per assistenza al lavoro degli attori; Pina Sorrentino in qualità di assistente alla scena e ai costumi e Christian Paul Ascione l'elettricista.

Questi addetti ai lavori teatrali sono accomunati da un'importante e ammirevole particolarità: sono ragazzi comuni che non avevano alcuna esperienza alle spalle in qualità di attori, organizzatori o tecnici. Eppure, adesso sono insieme da qualche anno a percorrere un cammino di formazione e questo grazie a Marco Martinelli e alla Fondazione Campania dei Festival che, in un recente passato, hanno innalzato un progetto a Scampia, un quartiere periferico e disagiato di Napoli, al fine di favorire giovani dal difficile vissuto e di dare loro la possibilità di imparare vari mestieri che rientrino nel mondo dello spettacolo.

E questa bellissima iniziativa del dott.Martinelli, chiamata Punta Corsara, s'è rivelata davvero di grande successo: E' proprio vero che i napoletani il talento teatrale ce l'hanno nel sangue e l'innegabile dote comune a questi giovani "guaglioni" si è già potuta constatare in precedenza al Festival di Amandola durante la scorsa estate.

"Fatto di cronaca di Raffaele Viviani a Scampia" è un'opera teatrale che induce alla riflessione su un tema importante qual è l'omertà, una piaga sociale che troppo spesso danneggia l'immagine del mondo meridionale, una realtà dalle mille virtù soprafatta continuamente da simili atti inqualificabili.

Per assistere a questo spettacolo, sarà possibile acquistare i biglietti in web al sito www.vivaticket.it , oppure ci si può rivolgere direttamente al Teatro Concordia, sito a San Benedetto del Tronto in largo Mazzini 1 (0735/588246) in alternativa al Ufficio Cultura del Comune rivierasco (0735/794438 e 0735/794460) ma anche presso la libreria "La Bibliofila" (0735/587513) e negli Uffici Amat siti in corso Mazzini 99 in Ancona (071/2072439).

 

09/03/2010





        
  



4+3=
AMAT

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji