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"Incredibile crac della Tributi Italia".

Grottammare | "Leggiamo sulle pagine di un noto quotidiano nazionale del crac di TRIBUTI ITALIA, nota società, delegata dai comuni, al servizio riscossione dei tributi dei cittadini".

di Redazione

Un buco di 90 milioni di euro, tra i quali anche le tasse del comune di Grottammare che aveva delegato la "GESTOR", società di Tributi Italia, alla riscossione, la quale GESTOR regolarmente ha omesso il versamento delle somme incassate per un debito di euro 92.726,45.

Oltre a ciò non ha provveduto all'emissione degli avvisi, scadenti il 30 Marzo, procurando ulteriore danno finanziario al comune. Ma come è potuto accadere il furto delle tasse? È anche colpa degli amministratori? Chi doveva controllare? Chi restituirà i soldi ai comuni e dunque i servizi ai cittadini?

Queste sono le domande che il quotidiano nazionale solleva e sono le stesse che si pongono oggi i cittadini di Grottammare.

Esistono le fideiussioni? Se si, nel caso di Tributi Italia equivalgono a carta straccia, nel caso mancassero sarebbe una gravissima disattenzione.
Nel frattempo, il comune di Grottammare, ha bandito in tutta fretta una nuova gara per l'affidamento della riscossione tributi.

Qualcuno si è chiesto se era necessaria o se il servizio poteva essere espletato internamente, vista la disponibilità di personale nell'area finanziaria, come succede in altri settori in cui non vengono esternalizzati i servizi.

Tornando alla gara per l'affidamento, sembra che la società vincitrice non presenti alcuna fideiussione di garanzia ma garantisce l'assunzione del personale.
Quale personale? Quello della ex Gestor?

Non si comprende il motivo della presenza di una simile clausola per una gara di affidamento. Rimane comunque il danno, che si ripercuote sul bilancio, anche se tutta questa storia era nota da mesi.

10/04/2010





        
  



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