Sul parquet del Palas Monterocco, i giovani bianconeri hanno giocato con autorevolezza conquistando 3 punti importanti per la classifica ed il morale.

Una prestazione giudiziosa e concreta che ha visto l'Ascoli soffrire per tutto il primo tempo il gioco spumeggiante di un giovane Pescara ben messo in campo da Pavel Jurina, un tecnico che molte società vorrebbero avere nel proprio organigramma.

La prima frazione veniva giocata alla pari dalle due formazioni, nessuna delle quali riusciva a piazzare un parziale importante; nasceva così il 14-14 che chiudeva il tempo.

La seconda frazione di gioco si rivelava molto più spettacolare con l'Ascoli abile a crearsi nei primi dieci minuti di gioco un cospicuo margine di reti, chiudendo in proprio favore per 34 a 26.

Ottima prova di tutto il gruppo, che conquista una vittoria importante utile a consolidare le proprie certezze noncurante dell'indifferenza ancora una volta mostrata da alcuni dirigenti escluso il Presidente Salvi.