"Un grande uomo di mare e di cultura, di straordinaria autorevolezza e valenza, figlio della nostra terra, ci permette di ribadire l'importanza che riveste per la nostra comunità il mare come valore da tramandare alle nuove generazioni." Così l'Assessore Margherita Sorge chiude la conferenza stampa indetta dalla Lega Navale di San Benedetto per presentare la mostra che verrà inaugurata sabato alle 18.30 alla Palazzina Azzurra dedicata al nostro grande concittadino.

Jack La Bolina, pseudonimo dietro al quale si cela Augusto Vittorio Vecchj, nasce nel 1842 da padre garibaldino; letterato e primo scrittore di mare d' Italia, oltre che ufficiale della marina, fra i fondatori della Lega Navale Italiana, dedica il suo talento al mare e ai giovani, scrivendo per loro avventure e storie marinaresche.

La mostra, che durerà fino al 30 maggio, renderà omaggio a 24 opere del grande autore Piceno e ai lavori di 300 ragazzi delle ultime classi delle scuole elementari del 3° circolo di San Benedetto ispirati ai suoi racconti e alle sue novelle; uno spazio speciale verrà allestito dalla Biblioteca Comunale per esporre gli scritti della sua pregevole raccolta di opere che hanno come protagonista ancora una volta il mare.

"Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questo progetto, primi fra tutti Gigi Anelli, l'Assessore Sorge, la GEM elettronica, che ha finanziato il progetto insieme all'Amministrazione Comunale, Peppe Merlini e tutti i miei collaboratori. La soddisfazione più grande è stata quella di coinvolgere i bimbi, grazie alla vocazione letteraria di Alessandro Amadio che ha portato le novelle e i racconti di Jack La Bolina nelle scuole", ha spiegato il Presidente Sandro Nulli.

Ma l'impegno della Lega non si esaurisce qui: domenica alle 17.30 presso la Bice Piacentini Margherita Sorge presenterà Manifesto 22, una preziosa riproduzione anastatica di una mappa custodita nella biblioteca di Fermo che disegna una misteriosa rotta lungo il Mediterraneo Orientale, su cui gli studiosi avanzano le ipotesi più diverse, dal pellegrinaggio verso la Terra Santa al viaggio di mercanti verso l'Oriente.

La presentazione renderà omaggio al più grande navigatore di tutti i tempi, Ulisse, con la lettura del canto V dell'Odissea in italiano, arabo e albanese, e sarà allietata dalla possibilità di gustare i dolci della tradizione culinaria marocchina.

Due appuntamenti da non perdere per tutti coloro che amano il nostro mare, le sue storie e i suoi protagonisti, e che esaltano i valori ancestrali della nostra cultura e le radici della nostra gente.