In risposta alle critiche mosse dal Consigliere Marco Lorenzetti sullo stato di degrado della Sentina, il Presidente della Riserva Pietro D'Angelo scrive quanto segue:
"Innanzitutto è ovvio che, se si passeggia lungo la spiaggia in corrispondenza di una piena del Tronto (che trasporta con sé rifiuti di ogni genere) con contestuale mareggiata (che quindi deposita i rifiuti sulla battigia), si assisterà alla presenza di plastica ovunque. Ciò non vuol dire che in Sentina ci sia incuria: la pulizia del litorale è periodica e a tal proposito è previsto un ulteriore passaggio entro la fine di maggio.
Per quanto riguarda la situazione delle strade, invitiamo invece il Consigliere ad informarsi (visto il suo ruolo); a quel punto scoprirebbe che la strada è privata e il proprietario risulta essere il Comune di Ascoli Piceno, quindi la manutenzione spetta allo stesso. Lo scorso anno la Riserva si è fatta carico di intervenire urgentemente sulla questione con un intervento di emergenza. Quest'anno abbiamo già sollevato la questione con il Comune di Ascoli.
In effetti alcuni affittuari utilizzano mezzi agricoli pesanti (tra l'altro per attività agricole intensive non compatibili con la Riserva e che presto saranno messe al bando con il Piano di Gestione), responsabili del dissesto continuo della strada."