La cultura e la poesia delle Marche di scena all'UNESCO di Parigi
Parigi | "La Regione Marche è onorata di rivestire un ruolo nella promozione e nel sostegno di festival e attività che, come quella dellUNESCO, valorizzano il tema della diversità culturale, tema che tocca tutti gli aspetti sociali".

L'evento è collegato al Festival Poiesis di Fabriano, conclusosi domenica scorsa e sostenuto dalla Regione Marche, che quest'anno è stato scelto dall'UNESCO per rappresentare l'Italia al Festival delle Diversità Culturali, una manifestazione di prestigio che ha lo scopo di far accrescere la consapevolezza dei valori della diversità, della libertà e della dignità umana.
In questo ambito si inserisce la rappresentazione dell'opera di Battistelli che porta in scena per circa un'ora, sedici artigiani (più quattro voci femminili e percussioni) con i loro attrezzi, il loro lavoro, i loro suoni, la loro fatica, in un grande affresco scenico e musicale.
Alla presenza della direttrice generale dell'UNESCO, Irina Bokova, del responsabile Cultura UNESCO, Philippe Ratte, dell'ambasciatore d'Italia presso l'UNESCO, Luigi Serra, e di Francesca Merloni, direttore artistico di Poiesis, sarà l'occasione per far conoscere al pubblico e alla stampa parigini la Regione Marche e tutte le sue peculiarità culturali e turistiche, nel segno del fortunato spot, che ha come protagonista Dustin Hoffman, "Marche. Le scoprirai all'Infinito", che verrà proiettato nel grande auditorium dell'UNESCO.
L'assessore Marcolini illustrerà lo spot dove si vede l'attore americano leggere una delle poesie più note della letteratura, l'Infinito di Giacomo Leopardi, la cui emozionalità è strettamente legata alle visioni, alle luci, ai colori della terra marchigiana: "Hoffman - dice l'assessore alla Cultura - diventa così il sublime demiurgo che interpreta e dà vita a una inedita e superiore immagine delle Marche, è simbolo mediatico del nuovo turista, colui che cerca l'esperienza nuova, una terra da scoprire e da amare, dove la cultura è primigenia, a monte della catena del valore perché, essendo millenaria, è stata interiorizzata nel modus operandi, nello stile di vita, nei prodotti finali del tessuto economico regionale. Le eccellenti produzioni marchigiane nascono infatti dalla creatività e dall'impegno quotidiano e da una vigorosa e consolidata tradizione che ha, quale elemento di base, la ricerca del gusto e della qualità".
Marcolini, infine, parlerà degli altri eventi culturali promossi e sostenuti in via prioritaria dalla Regione Marche nel 2010: il Centenario di Giovan Battista Pergolesi e il progetto dedicato a Padre Matteo Ricci.
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25/05/2010
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Kevin Gjergji