Tutto pronto a Montefiore dell'Aso per l'arrivo sabato 29 maggio del regista Marco Tullio Giordana. L'iniziativa, organizzata in occasione dell'"Anteprima Sinfonie di Cinema", si terrà sabato alle 21.00 presso la sala del Museo Adolfo De Carolis. Durante la serata sarà proiettato il film "I Cento Passi" e sarà consegnato al regista il Premio Aspromonte, istituito dall'Amministrazione Comunale nel 2008.

Giordana infatti non è nuovo alla vita culturale montefiorana. Presente nel 2006 all'inaugurazione del Polo Museale di San Francesco, ha partecipato l'anno successivo alla chiusura della prima edizione del corso su Economie del Cinema commentando con gli studenti presenti le immagini del film "Quando sei nato non puoi più nasconderti".

"Sono rapporti di profonda stima quelli che ci legano al regista Giordana ed allo scenografo Basili che ha favorito il contatto" affermano il Sindaco di Montefiore dell'Aso Achille Castelli e l'assessore alla cultura Giamaica Brilli "Andremo a premiare un grande del cinema italiano che siamo onorati di ospitare nel nostro borgo. Grazie a queste iniziative vogliamo valorizzare ulteriormente il Polo Museale e soprattutto il Centro di Documentazione Scenografica Basili. Per l'occasione sabato il Polo Museale sarà aperto con orario continuato dalle 15.00 alle 21.00".
Il film "I Cento Passi" è ispirato alla breve vita di Peppino Impastato, giovane anarchico siciliano che, per combattere i mafiosi del paese, venne ucciso dai complici del boss Tino Badalamenti, lo stesso giorno in cui a Roma si scopriva il cadavere dell'onorevole Aldo Moro ammazzato dalle Brigate Rosse. Presentato nel 2000 al Festival di Venezia vince il premio per la migliore sceneggiatura.

Nato a Milano l'1 ottobre 1950, Marco Tullio Giordana debutta nel lungometraggio con "Maledetti, vi amerò" (1979), presentato al Festival di Cannes e vincitore del primo premio a Locarno. E' dell'87 "Appuntamento a Liverpool", confusa vicenda costruita attorno alla tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles; del ‘91 l'episodio "La neve sul fuoco", contenuto ne "La domenica specialmente"; infine, del ‘95 il già citato "Pasolini, un delitto italiano", discutibile ma non privo d'interesse.
Nel 2003 con il film per la televisione "La meglio gioventù" vince la sezione "Un certain regard" del Festival di Cannes. Affidandosi ad un cast di attori eccezionali e alla sceneggiatura di Rulli e Petraglia, riesce a costruire un ritratto appassionato di una famiglia che vive in prima persona la storia d'Italia dagli anni Settanta ad oggi. L'amore per le grandi lotte sociali diventa una vera e propria cifra stilistica dell'autore, tanto da arrivare a raccontare la piccola storia di Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005) che affronta le contraddizioni di una famiglia borghese nei confronti della solidarietà per gli immigrati clandestini. Nel 2008 lo vediamo alle prese con Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, interpretati da Monica Bellucci e Luca Zingaretti, in Sanguepazzo, che percorre gli ultimi anni di vita dei due attori, dalla fedeltà alla Repubblica di Salò all'uccisione per mano dei partigiani.

Sabato 29 maggio il Polo Museale sarà aperto dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 21.00. Oltre ai backstage fotografici dei film italiani scenografati da Basili, sarà possibile visitare la mostra di Matilde Menicozzi "DonnArte", allestita lungo il chiostro del Polo Museale di San Francesco.

Per info: 0734.939019 0734/938743 - www.comune.montefioredellaso.ap.it