Nel giorno della festa dei lavoratori, la Squadra Mobile di Ascoli Piceno ed il Commissariato di San Benedetto del Tronto hanno tratto in arresto Neroni Giovanni, classe 1964, nativo di San Benedetto ma residente da tempo a Martinsicuro (TE), pregiudicato, ponendo fine alla sua latitanza che durava da due mesi, quando era sfuggito ad un blitz della Guardia di Finanza di Giulianova nel corso del quale erano state arrestate altre sette persone.

Su Neroni pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Teramo Guendalina Buccella su richiesta del P.M. Davide Rosati, per associazione per delinquere finalizzata alla truffa, al falso ed al mendacio bancario. L'arrestato è ritenuto dalla magistratura teramana il capo della predetta associazione.

L'uomo, che non ha opposto alcuna resistenza alla cattura, si nascondeva da qualche tempo in un casolare di campagna sito nella frazione Magazzini di Ripatransone ed è stato trovato insieme alla moglie e alle due figlie minori che erano andate a fargli visita nella giornata di festa.

Il proprietario dell'abitazione, un uomo di San Benedetto, è stato segnalato alla Procura di Ascoli per favoreggiamento personale.