Domenica 9 maggio è la festa della "Piccola grande Italia", tantissime iniziative sono in programma in tutti i 172 piccoli comuni della Regione. "Una giornata in cui le Marche si riconoscono pienamente - commenta l'assessore regionale al Turismo, Serenella Moroder - costellate come sono da una moltitudine di eccellenze disseminate sul territorio".

L'Assessore ha confermato la sua partecipazione alla conferenza regionale che si svolgerà a Cossignano dalle ore 15,30. All'incontro dal titolo "Il ruolo della pro Loco nei piccoli Comuni", prenderà parte anche l'assessore all'Ambiente, Sandro Donati, che presenterà il protocollo di Intesa tra l'Anci Marche e l'Unpli Marche.

"L'iniziativa è interessantissima - sottolinea Donati - perché le Pro Loco spesso si identificano come il braccio operativo degli Enti pubblici e privati. Un grazie va a tutti i cittadini che volontariamente prestano la loro opera senza fine di lucro all'interno di queste associazioni per organizzare eventi e manifestazioni, all'insegna delle tradizioni culturali, gastronomiche locali e valorizzando, così, le bellezze paesaggistiche e ambientali. Il nuovo motore di sviluppo della comunità è quello di puntare su importanti settori, quali le energie rinnovabili e la green economy, cercando di interagire con le realtà associative che promuovono l'economia di tutto il territorio marchigiano".

"Ottimi esempi di buona gestione che vanno valorizzati - aggiunge la Moroder - rappresentano quelle eccellenze che compongono il bouquet di offerte che caratterizzano le Marche. Abbiamo la fortuna di raccogliere in un unico territorio centri storici e borghi, mare e montagna, cultura e percorsi di interesse religioso, parchi naturali, benessere ed enogastronomia. Una varietà che stiamo riunendo in un'unica forte identità per investire sul brand Marche unitario e altamente competitivo. Puntando alla qualità: è la strategia della Regione per rilanciare il turismo, secondo motore di sviluppo economico".

"Una strategia che riaffermiamo - continua l'assessore al Turismo - lavorando in sinergia con tutti gli attori della filiera turistica per continuare a proporre le Marche come unica destinazione lasciando poi al turista il piacere di scegliere. In questa festa della piccola grande Italia trovo racchiuse tutte le linee programmatiche del nuovo Governo regionale, in particolare il connubio esistente tra beni culturali, agricoltura legata alle tipicità, ambiente e turismo".