G.D. - noto DJ milanese, classe 1978 - è finito in manette nella notte tra il 21 e il 22 luglio: nella sua abitazione gli agenti hanno trovato 1.200 kg di cocaina e 800 gr di MDMA, pericolosissima droga sintetica che miete vittime tra i più giovani. I cristalli MDMA si assumono con estrema facilità, bevendo un bicchiere d'acqua e strusciando la sostanza sui polpastrelli e sulle guance, ma se assunti con alcool diventano letali. La cocaina è risultata pura al 94% , quindi moltiplicabile con la mannite fino a tre volte la sua quantità.

Il valore complessivo della droga sequestrata si aggira intorno ai 400.000 €: un'operazione record nelle Marche e in tutto il Centro Italia. Era già un anno che la polizia indagava sul trentaduenne milanese, trasferitosi nelle Marche un anno fa con un cv internazionale da dj che muove la gente, diventato famoso tra i ragazzi per le sue feste leggendarie. Ogni arresto di consumatori che frequentavano il giro dei locali notturni in cui G.D. si esibiva, ha fornito agli agenti un nuovo piccolo elemento per ricostruire le responsabilità dell'uomo, arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, insieme a X.I. , ventriteenne albanese suo complice.

Grande preoccupazione per il grande quantitativo di droga rinvenuto, soprattutto per la diffusione tra i giovani dell'MDMA, che può costare la vita a chi la assume anche solo per la prima volta.