Dal 1 settembre i cittadini che si oppongono al pagamento del " balzello" del Consorzio di Bonifica ASO - TENNA - TRONTO potranno recarsi negli uffici della UGL in Ascoli Piceno ed avranno a disposizione il modello di ricorso da avanzare alla Commissione Tributaria Provinciale di Ascoli Piceno, perché venga dichiarata la carenza del potere impositivo del Consorzio di Bonifica e per l'effetto annullato il contributo di bonifica.

I tempi tecnici - giuridici del ricorso ci sono tutti, considerato che la sospensione feriale dal 1 Agosto al 15 Settembre allunga i tempi canonici di scadenza di 60 giorni, a fine Settembre 2010.

Lo spiega la segreteria del Sindacato UGL in una note in cui si legge: "Abbiamo raccolto una ricca normativa in materia, con specifiche sentenze di Cassazione, che ci consentono di andare avanti sulla strada della richiesta di annullamento del balzello".

In tale contesto alcuni cittadini hanno predisposto, in via preventiva, una istanza di annullamento in autotutela, che stanno già inviando al Consorzio di Bonifica Aso - Tenna - Tronto, supportata da precisi riferimenti normativi che rendono nullo il ruolo emesso.

"Ricordiamo che i ricorrenti - continua la nota UGL - sono i possessori di immobile, sia esso terreno agricolo ovvero immobile rurale, destinatari della cartella esattoriale. I ricorsi possono essere singoli o plurimi ed i ricorrenti si potranno avvalere dell'assistenza della UGL in sede di preparazione del ricorso e di discussione dinanzi alla Commissione Tributaria".

La battaglia contro il "balzello" è una iniziativa di legalità; il cittadino non va considerato un suddito.

"La tassa o il contributo va giustamente pagato quando l'Ente impositore attua un servizio o realizza un opera che migliora ed accresce il valore del bene immobile posseduto dal cittadino; guai accettare il principio che un " CARROZZONE " per ripianare i propri debiti e senza alcuna legittimità metta le mani nelle tasche del cittadino trattandolo da suddito".