Cercando un modo low cost per promuovere San Benedetto viene subito in mente l'eccellente livello di informatizzazione e l'apertura del territorio alla tecnologia. La città che è stata la prima a sperimentare il voto elettronico e a proporre la carta di identità elettronica vanta al suo attivo tre quotidiani online che difendono con valore i 5.000 contatti quotidiani di lettori affezionati o curiosi al primo click.

Un'eccellenza di prim'ordine che sposa le ultime analisi OCSE secondo le quali la raccolta pubblicitaria tiene solo negli online, con un onesto + 6%, e i lettori che si affidano alla rete per le notizie sono 4.000.000. Dati che non sono sfuggiti all' I.P.I. -associazione Imprese Promozione Italia - che lancia proprio a San Benedetto il QOLLFestival, la competition per i quotidiani telematici locali in programma il 6 - 7 ottobre, realizzata con il patrocinio del Comune, della Provincia di Ascoli Piceno, della Regione Marche e dell'Ordine dei giornalisti delle Marche.

Il festival si propone di raccogliere la partecipazione di tutti i quotidiani locali in rete, più di 800 in tutta Italia, secondo la tradizione italiana dei mille campanili, garanzia di pluralismo e democrazia dell'informazione. Tre le condizioni per iscriversi: essere regolarmente registrati nei tribunali di competenza - in data precedente il 31 marzo 2010 - compilare il modulo sul sito www.qollfestival.it e spedirlo all'indirizzo segreteria@qollfestival.it, inserire nella propria home il link all'evento, che in apertura riporta diverse immagini della città, con evidenti ricadute promozionali sul turismo fuori stagione e rivolto in modo speciale ad un target giovane, quello del popolo della rete.

Le sezioni di gara saranno: giornalismo - miglior articolo pubblicato da un under 35; grafica; linea editoriale; homepage; nome; banner - ma la giuria si riserva di poter assegnare ulteriori titoli fuori categoria. L'occasione è propizia per riflettere sul ruolo del giornalismo locale, il suo sviluppo e i rapporti con il potere, nei numerosi seminari di analisi e approfondimento, in cui confrontare le esperienze e arricchire il background in vista di obiettivi comuni.

"Una grande occasione di promozione per la nostra città" sottolinea Gaspari, un momento di crescita collettiva che aggiunge un tratto convincente al brand San Benedetto del Tronto, conferendo spessore e peso ad una città che non vive solo di sole e di mare.