Fausto Leali conquista Centobuchi
Monteprandone | Un amore ricambiato visto che il cantante bresciano ha dichiarato: Adoro la collina, mi piacerebbe vivere in un posto come questo.
di Redazione

Fausto Leali con il Sindaco Stracci e il Presidente Troiani
Una serata canora che ha preso il via alle 9:45 per chiudersi dopo due ore tra applausi a scena aperta e ammiratori assiepati fuori dalla roulotte che ospitava il celebre interprete. Il "Negro Bianco", soprannome che fu coniato per Leali a metà degli anni '60, ha parlato dei suoi cinquant'anni di carriera con il sorriso sulle labbra. "Non ci facciamo sentire - ha detto - altrimenti si capisce quanti anni ho".
Un artista che si è fatto da solo, in un'epoca in cui emergere era difficile perché non esistevano talent show come "X Factor" o "Amici". Format che Leali non critica, anzi li vede con occhio benevolo "se possono servire a lanciare promesse nel panorama canoro nazionale ed internazionale, ben vengano". Di una cosa, però, il cantante bresciano è certo: "Non farei mai il professore, perché sono un buono e non riuscirei a bocciare nessuno".
Parole d'elogio anche per Centobuchi e Monteprandone. "Adoro la collina - ha detto Leali - e mi piacerebbe vivere in un posto come questo: nell'entroterra, tra paesaggi bellissimi, ma vicini al mare". Il Sindaco di Monteprandone, Stefano Stracci, ha subito ribattuto: "Siamo pronti per la cittadinanza onoraria".
Sul finire i saluti ed i complimenti agli organizzatori della Sagra di Sant'Anna e al presidente Matteo Troiani che si appresta a vivere gli ultimi giorni alle prese con questo appuntamento gastronomico che sembra non temere nemmeno Giove Pluvio. "Siamo organizzati e possiamo lavorare e servire gente anche in caso di pioggia". Fino a domenica primo agosto, insomma, il divertimento ed il buon cibo sono assicurati assieme all'intrattenimento musicale e a tante simpatiche iniziative.
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31/07/2010
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