Tra le rue e le piazze medievali di una della città del Piceno più ricche di storia e di tradizioni plurisecolari, si svolgerà la 24ª edizione del tradizionale "Puzzle gastronomico".

Una manifestazione nata con l'obiettivo di differenziarsi dalle consuete sagre paesane, perché ripropone in più punti del centro storico i pregiati sapori della cucina locale e si realizza grazie alla partecipazione attiva dei cittadini ripani, compresi i più giovani.

Dalle ore 19.00 fino a notte inoltrata, sabato 14 e domenica 15 agosto lungo le vie principali del paese saranno presenti stand gastronomici ricolmi delle più svariate specialità culinarie della cucina tipica e d'altri tempi, preparate secondo sistemi antichi direttamente da casalinghe e capifamiglia locali, trasformatisi per l'occasione in cuochi di bravura eccelsa.

Quest'anno si è registrato il più alto numero di adesioni all'iniziativa, saranno presenti, infatti, ben trentatré stand, che proporranno più di 50 specialità: Tagliatelle di mare, Antipasto marinaro; Fagioli con le cotiche, Frecandò; Arrosticini; Gnocchetti di nonna papera, Panzanella del lupo; Olive fritte all'ascolana, Cremini; Stuzzichini e Vino; Birra artigianale; Vini e Ciambellone, Prosciutto e melone; Crêpes; Pizzette fritte al sugo con basilico e parmigiano; Pupi e Sangria; Boccolotti al sugo di castrato, Calzoni al pecorino; Dolcetti della nonna; Frittelle; Degustazione vini; Rane fritte, Bucatini all'amatriciana; Antipasto campagnolo; Patatine fritte, Birra; Mezze maniche allo scoglio; Formaggio e miele, Tacchino con salsa tonnata; Vin Santo e Vino cotto con biscotti; Ciavarro, Maiale con uvetta, prugne e pinoli; Tagliatelle al ragù, Castrato arrosto; Dolci, Spiedini di frutta; Porchetta, Panini con salsiccia; Piadine con prosciutto; Birra, Bruschette; Spezzatino con piselli; Fregapippo; Cozze nostrane dell'Adriatico; Arrosticini; Pizza fritta piccante, Pizza e prosciutto crudo; Strangozzi al profumo di tartufo, Sorpresa di Ulrica.

Ovviamente i prezzi saranno modici e ogni piatto potrà essere gustato con i pregiati vini delle cantine ripane.

Anche a "ferragosto", però, Ripatransone riversa la sua attenzione soprattutto alla cultura. I suoi musei (Archeologico, Pinacoteca, Museo storico etnografico, Sculture in legno) saranno aperti fino a mezzanotte, in modo da permettere ai turisti più esigenti una visita fuori programma ai tesori in essi custoditi (reperti piceni, etruschi, romani, tavole del Crivelli, tele del Pagani, cimeli del poeta Luigi Mercantini, etc.).

Se poi, qualcuno vorrà avventurarsi in un itinerario tutto interno alla città, alla riscoperta di scorci e architetture del borgo medievale, delle sue mura merlate e dei torrioni, non tralasci di passare per il "Vicolo più stretto d'Italia": in uno spazio di soli 43 cm avrà davvero la sensazione e la comprensione dell'antico e della storia, di quel microcosmo di genti ormai svanite eppur così presenti tra noi, nei nostri paesi della collina marchigiana.