"I comportamenti dell'Amministrazione di centro destra di Folignano sono sempre più incomprensibili, tanto da determinare da parte nostra una certa assuefazione alla inquietudine, consci del fatto che forse non ci siano più spazi per deteriorare un territorio e turbare i suoi abitanti. Invece, ogni volta riescono a sorprenderci con adozione di atti amministrativi inimmaginabili, in quanto in netto contrasto con quelli precedentemente assunti".

A parlare è il capogruppo d'opposizione Luigi Sciamanna dalle fila di Folignano Democrazia e Solidarietà.

La questione riguarda il Regolamento per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Come riportato dagli Organi di stampa locali, questo Gruppo Consiliare propose di approvare il predetto regolamento, in considerazione del fatto che nuovi provvedimenti legislativi prevedevano notevoli incentivi per la loro realizzazione. Detto Regolamento sarebbe servito a definire come tutelare nel territorio del comune, ciò che le leggi regionali nazionali e direttive europee individuano, ma non specificano chi e con quale strumento adempiervi.

Infatti le predette norme parlano genericamente di tutele dei territori di produzione di prodotti tipici DOP e DOC, territori di protezione per la fauna selvatica, parlano di impatti cumulativi determinato da più impianti ravvicinati, ma non stabilisce le misure e modalità certe per assentire o negare un permesso per costruire.

"La maggioranza accolse favorevolmente la proposta di dotazione di un Regolamento - spiega Sciamanna - e il Presidente della Commissione Consiliare urbanistica ed Ambiente, Consigliere ing. Calcinari, convocò più riunioni nelle quali si elaborò la proposta da sottoporre all'approvazione del Consiglio".

Proposto dall'Assessore competente, nella successiva seduta consiliare venne approvato il Regolamento, alla presenza, dei ragazzi delle scuole medie ed elementari, invitati per un progetto di informativo sul funzionamento degli Organi di un Comune.

"Così in una discussione di condivisione del merito e delle finalità, alla presenza di molti ragazzi, demmo loro un esempio di come la politica possa trovare momenti di incontro di gruppi con idee diverse, ma uniti nella tutela del proprio territorio dove, voraci interessi venali di grandi gruppi imprenditoriali, vorrebbero legittimamente esercitare un loro diritto, ma nulla lasciando a Folignano delle ricchezze che realizzano.
Eravamo tutti soddisfatti, perché convinti di avere operato bene, insieme e condiviso questo percorso positivo con i ragazzi delle scuole di Folignano. Purtroppo è stata una appagante illusione durata poco più di tre mesi".

Infatti, nell'ultimo Consiglio Comunale (questa volta per fortuna i ragazzi non erano presenti), l'Assessore competente Vannozzi ha proposto di revocare il Regolamento pochi mesi prima adottato e, con il voto favorevole di tutti i consiglieri di maggioranza, approvarne un altro molto più permissivo e con minori tutele per il territorio comunale.

"Questo determinerà - continua Sciamanna - che una delle più belle valli di Folignano, quella di Piane di Morro, luogo individuato da 6 progetti per la realizzazione di centrali fotovoltaiche, ciascuno da 1 MW, cambierà le proprie sembianze paesaggistiche, in quanto occuperanno oltre 9 ettari di terreno agricolo in prossimità di zone di espansione edilizia. Questo con il voto favorevole anche di tutti i consiglieri della maggioranza eletti in quella frazione".