I saluti inaugurali del simposio che è iniziato domenica e si concluderà giovedì prossimo sono stati formulati dal sindaco Giovanni Gaspari e dal presidente del Consorzio Universitario Piceno ing. Renzo Maria De Santis. Il presidente De Santis ha sottolineato l'importanza dell'evento che mette a confronto i più illustri ricercatori del settore con le aziende chimiche e farmaceutiche.

"Le aziende sono interessate a innovare - ha precisato De Santis - ed è per questo che per loro è importante il confronto con le ricerche fatte nelle università creando e consolidando un rapporto importantissimo per entrambe le realtà ovvero per il mondo accademico e quello delle imprese". Durante il convegno vengono presentate nuove molecole che possono dare nuove risposte sia alle conoscenze attuali e sia per individuare nuove frontiere della conoscenza della chimica.

Il tutto con l'obiettivo di fare una chimica ecosostenibile cioè individuare le sostanze meno tossiche che si producono riducendo, nel contempo, i rifiuti. Sino ad ora il profitto non teneva conto di questi fattori. Il prodotto non va valutato soltanto per quanto costa, ma anche per i danni ambientali che produce. I ricercatori provengono dalla maggior parte delle Università Italiane e da diverse industrie Chimiche e Farmaceutiche. E' importante , ha aggiunto il Presidente De Santis , il coinvolgimento del territorio a queste iniziative , che consentono attraverso "il pubblico spazio" locale, un trasferimento di conoscenza e l'incentivazione all'interesse ad argomenti scientifici da parte della popolazione Picena".

Saranno, inoltre, presenti ai lavori del convegno alcuni prestigiosi ospiti internazionali provenienti in particolar modo dal Canada dalla Francia e dalla Germania grazie all'ottimo lavoro svolto in tal senso dal Prof. Roberto Ballini, Presidente del comitato organizzatore e Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.