Stracci in Amazzonia con la Croce del Sud
Monteprandone | Nella delegazione picena, oltre al sindaco di Monteprandone, anche il presidente della onlus Don Francesco Ciabattoni e i due volontari Nazareno Cellini e Roberto Crescenzi.
di Redazione
La delegazione picena in Amazzonia
Dal Piceno sono partiti alla volta del Brasile il presidente della onlus Don Francesco Ciabattoni, il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci e i due volontari Nazareno Cellini e Roberto Crescenzi. Dopo una prima sosta e visita a Belem do Parà, la capitale dello Stato, i quattro sono partiti alla scoperta delle comunità della foresta amazzonica. Ci sono volute sedici ore di traghetto per arrivare alla missione, cioè a Breves, città più grande dell'isola fluviale di Marajò. Qui il gruppo di volontari ha visitato le varie comunità e assieme al sindaco, Leao, ha partecipato all'inaugurazione di una scuola.
Un simpatico episodio: in seguito ad un servizio trasmesso dalla televisione locale, il sindaco Stracci, Don Francesco e i due volontari sono diventati volti noti per tutta l'Isola, tanto da essere riconosciuti per strada.
La delegazione picena ha anche visitato le favelas, costruite su palafitte. "Abbiamo incontrato ed intervistato le persone - spiega Don Francesco - e toccato con mano la miseria e la povertà della gente". Il resto del tempo lo hanno trascorso nel centro costruito della "Croce del Sud", a vivere con i bambini e i volontari. "E' stata una esperienza d'amore - spiega ancora il parroco - ed é ancora vivo lo sguardo e l'abbraccio di quei bambini che trovano nel centro il paradiso...Non vorrebbero lasciarti mai andare via".
"La Croce del Sud - spiega il sindaco Stracci - non porta viveri alle popolazioni dell'Amazzonia, bensì regala attenzioni a bambini e ragazzi che capiscono di non essere soli, ma di avere qualcuno che pensa a loro". Non a caso il Comune di Monteprandone si è impegnato tramite il progetto "Un panettone in meno, un amico in più" a non regalare l'annuale dolce di Natale agli allievi delle scuole del territorio e a versare la somma corrispondente per l'adozione a distanza di un bambino brasiliano.
Il viaggio si è chiuso con un'ultima tappa a Soure che si trova nella parte est dell'isola di Marajò, fra fattori sconfinate fatte di mandrie al pascolo. Qui la delegazione picena ha incontrato il vescovo missionario Mons. Josè Luis Azcona. Un grande predicatore minacciato di morte ma deciso a rifiutare ogni sorta di sicurezza e a non indietreggiare di un metro pur di difendere il suo popolo.
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16/09/2010
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