Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Sanità. D’Angelo : “Cambiando allenatore ogni sei mesi si retrocede"

Ascoli Piceno | Il Coordinatore Provinciale del PD si rivolge alla Regione. Parafrasando Bersani: “La pazienza è finita, Mezzolani trovi il tempo per venire nel nostro territorio a dare spiegazioni”.

di Redazione

Lucio D'Angelo

"Con la rinuncia di Rinaldi alla direzione della sanità Picena tocchiamo veramente il fondo di una situazione assolutamente non più sostenibile". La voce del Coordinatore Provinciale del PD, Lucio D'Angelo, si aggiunge a quella dei tanti che hanno accolto con sdegno la notizia di un ulteriore cambio alla guida della Z. T. 13.

"Negli ultimi anni - prosegue D'Angelo - nella zona territoriale 13 i direttori si sono succeduti in maniera intollerabile, pregiudicando ogni ipotesi di strategia anche nel breve periodo, affossando qualunque programmazione seria e relegando la sanità picena ad un ruolo completamente subalterno rispetto alle altre realtà regionali".

Ma il problema "non è solo di singoli direttori che emigrano in altri lidi per maggiori gratificazioni", il Consigliere Provinciale rivolge le sue critiche soprattutto alla Regione: "è un problema complessivo di un governo regionale che sulla sanità picena ha fallito, è vergognoso che la Regione Marche non riesca a garantire un minimo di continuità nella direzione della nostra zona. Dimostri senso di responsabilità e trovi del tempo l'Assessore Mezzolani, pur se impegnato a giustificare il vergognoso fallimento del CUP in questi giorni, di venire nel nostro territorio, incontrare i Sindaci, gli operatori sanitari, le organizzazioni sindacali, i movimenti dei cittadini a spiegare questa ennesima pagliacciata nella direzione della zona territoriale, il perché della penalizzazione della nostra zona nella ripartizione delle risorse, per quale motivo ai cittadini pesaresi ed anconetani sono garantiti servizi di eccellenza e noi piceni siamo costretti ad andare altrove per poterli avere".

"Ci venga a spiegare con impegni seri, senza più false promesse, quali e quante risorse verranno investite nel nostro territorio, per fare cosa, con quali tempi; se al di là delle inutili chiacchiere fatte in questi anni si investirà seriamente sull'area vasta, se si farà l'azienda unica ospedaliera del piceno, come si programma il futuro nella nostra zona anche in previsione di un'unica nuova, moderna e funzionale struttura ospedaliera".

Insomma, parafrasando il segretario Bersani, "la pazienza è finita". "Quando in una squadra di calcio si cambiano allenatori ogni sei mesi - conclude D'Angelo con una metafora calcistica -, di solito essa retrocede, ma poi si pone la questione di mandare a casa chi non è capace i dirigerla!!!".

20/09/2010





        
  



4+1=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji