Ciccanti: "sulla Luciani bisogna fare chiarezza"
Ascoli Piceno | Il deputato UDC si dichiara insoddisfatto della risposta all'interrogazione che aveva presentato alla commissione cultura della Camera per capire le reali motivazioni che avevano portato alle dimissioni del dirigente scolastico dell'istituto.
Amedeo Ciccanti
Lo scorso 26 aprile 2010, con nota motivata indirizzata al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche ed al Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno, era stata data formale comunicazione delle dimissioni dei membri del Consiglio d'Istituto, nelle rispettive componenti dei docenti, degli ATA e genitori.
Le predette dimissioni conseguivano ad un tormentato rapporto con la Dirigente scolastica della Scuola Media Statale "L. Luciani" di Ascoli Piceno, la quale era stata accusata di ostacolare una proficua collaborazione con la componente dei genitori degli studenti, in quanto "arroccata su posizioni di totale chiusura al dibattito e, soprattutto, di contrapposizione sprezzante con tutti gli organi collegiali".
A tale denuncia dell'atteggiamento di chiusura al dialogo ed alla collaborazione della Dirigente scolastica, non era stato dato alcun riscontro da parte degli organi scolastici regionali e ministeriali, tanto che le tensioni sono ancora vive, con preoccupanti ricadute sulla serenità di giudizio degli scrutini;
Per tale motivazioni il deputato UDC Amedeo Ciccanti aveva deciso, lo scorso maggio di presentare un ‘interrogazione alla Commissione Cultura della Camera per capire se sono state previste iniziative ispettive per l'accertamento della reale situazione di disagio della popolazione scolastica interessata e quali provvedimenti cautelativi sono stati presi o si intendano prendere per la eventuale rimozione della Dirigente scolastica, posto che non possono cambiare scuola genitori, docenti e scolari.
Il sottosegretario Giuseppe Pizza ha risposto che in merito a quanto segnalato nell'atto in discussione la Direzione generale dell'Ufficio scolastico regionale per le Marche in data 20 maggio 2010 ha disposto accertamenti ispettivi.
Le risultanze ispettive hanno confermato il clima di forte contrapposizione tra il dirigente scolastico e le altre componenti dell'Istituto (docenti, personale amministrativo, tecnico ed ausiliario e genitori).
Successivamente, con decreto di conferimento e mutamento di funzione dirigenziale del 30 giugno 2010, il responsabile dell'Ufficio scolastico regionale ha assegnato al dirigente scolastico in parola la sede del liceo scientifico «Orsini» di Ascoli Piceno, per il triennio 1o settembre 2010-31 agosto 2013. Il provvedimento è stato adottato a domanda del medesimo dirigente.
La direzione della scuola media «Luciani» è stata affidata, dal 10 settembre 2010, per la durata di tre anni scolastici, ad altro dirigente scolastico.
In data 3 settembre 2010 è stato nominato il commissario straordinario, che rimarrà in carica fino alle elezioni del nuovo Consiglio di Istituto.
Amedeo Ciccanti, replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta che contiene solo una generica valutazione sui rapporti tra il dirigente scolastico e il consiglio di istituto, senza fornire alcun chiarimento circa la contestazione dell'operato della dirigente scolastica in questione, da parte degli organismi collegiali.
Sottolinea, in particolare, che nella risposta si specifica che gli accertamenti ispettivi hanno evidenziato l'esistenza di una forte contrapposizione tra i soggetti citati: ciò risulta peraltro chiaramente anche dalla stampa locale, che ha segnalato altresì che della vicenda si è occupato il consiglio comunale di Ascoli.
Rileva, in particolare, che l'interrogazione chiedeva una valutazione specifica dell'attività del dirigente, anche al fine di mettere in luce eventuali omissioni rispetto alle prescrizioni normative vigenti e, in particolare, rispetto alle direttive ministeriali; su tali profili, invece, malgrado l'ispezione ministeriale, la risposta non fornisce chiarimenti.
Segnala inoltre che la dirigente è stata rimossa solo a seguito della presentazione di richiesta da parte sua; il cambio di sede potrebbe comportare peraltro gli stessi problemi già sorti nel corso del precedente incarico. Conclude evidenziando che la soluzione della vicenda in questione, nei termini da lui auspicati, era di fondamentale importanza al fine di tutelare gli alunni stessi, mentre ancora una volta il Governo non ha fornito alcuna risposta.
|
25/09/2010
Altri articoli di...
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji