Tutti d'accordo: per far decollare il Piceno occorre integrare le offerte turistiche del litorale e dell'entroterra e metterle a sistema. Mare, sole, e prodotti tipici, sullo sfondo di paesaggi suggestivi e con un'accoglienza degna della tradizione classica. Questa la riflessione condivisa da Bruno Gabrielli e il presidente della Provincia Celani insieme ai rappresentanti delle 24 Proloco del Piceno, emersa dal bilancio dell'esperienza di Vivendo il Piceno in percorsi, sorsi e morsi.

L'iniziativa, promossa dall'assessorato al turismo della Provincia, ha portato in giro circa 1000 turisti attraverso gli itinerari suggestivi e gustosi dell'entroterra, alla scoperta della cultura, della storia, della bellezza e delle tipicità enogastronomiche dei paesini del Piceno. Grande successo di pubblico in un'iniziativa in cui fondamentale è stato il ruolo delle Proloco, che con i suoi volontari hanno accolto e guidato i visitatori.

Un'esperienza che assume un valore chiaro rispetto al ruolo istituzionale delle Proloco e apre al dialogo con le istituzioni, come sottolinea Marco Collina, presidente della sezione di Colli del Tronto. Un ruolo che si definirà nelle sue potenzialità durante l'Assemblea provinciale il 9 ottobre a Ponzano di Fermo, in cui si definiranno le strategie da adottare sui temi centrali come è quello delle sagre, tra sostenitori della promozione su piccola scala per reperire finanziamenti e fautori della creazione di un marchio di qualità per certificare le sagre che promuovono le tipicità locali, discriminando gli eventi che servono solo per "alzare un po' di soldi".