Napoli e Cenerentola: tutte e due ricoperte di stracci, ma molto belle. Poi arriva per entrambe una fata che procura loro grazie alla sua magia vestiti bellissimi da poter indossare, solo che se la fata di Cenerentola l'avverte che l'incantesimo sarebbe svanito a mezzanotte, quella di Napoli si scorda di avvisarla. Allorché, quando Napoli torna "stracciona", rimane scandalizzata dalla situazione in cui si ritrova. "Ma perché la magia è durata così poco? Fra l'altro non sono neanche le undici!" Disavventure simili capitano anche a Palermo e in altre città dove l'immondizia nasconde il potenziale artistico e turistico di tutte queste meravigliose località.

Si discute quindi di raccolta differenziata e riciclaggio, di discariche e termovalorizzatori, senza però trovare una soluzione definitiva. Questa difficoltà è dettata in particolare dalle problematiche finanziarie italiane e non solo, in quanto anche paesi come la Germania e la Francia incontrano ostacoli nello smaltire i propri rifiuti (in particolare quelli radioattivi).

Tornando al Belpaese, le circostanze non permettono di sbloccare la questione. Innanzitutto nessuno vuole avere nel proprio territorio discariche né tanto meno termovalorizzatori, i cui effetti sull'atmosfera e sull'ambiente non sono ancora del tutto conosciuti; senza considerare il lato economico, che spesso non fa optare per le scelte ecologiche migliori Smaltire i rifiuti in eccesso (in esubero?) rimane quindi il punto più complicato da risolvere.

Per quanto riguarda il futuro, però, possiamo applicare norme che impedirebbero un tale accumulo di rifiuti. In alcuni comuni del Nord-Est si è già sulla buona strada, mentre nel resto di Italia iniziative che coinvolgono raccolta differenziata e riciclaggio stentano ad avviarsi (nel Sud in particolare, il Centro-Italia appare in crescita sotto questo punto di vista), sia per una scarsa disponibilità di mezzi e di controlli sia per una certa pigrizia di una parte della cittadinanza nel dividere i propri rifiuti in così tanti sacchetti.

L'inaccettabile situazione che viviamo ci impone di attuare al più presto miglioramenti sulla pulizia pubblica, anche per valorizzare il turismo: venendo a conoscenza di queste vicende, quale straniero metterebbe in cima alla propria lista delle località da visitare l'Italia?

Si confida, ovviamente, nella classe dirigente della nostra società, sperando che, magari, Cenerentola ritrovi non solo la sua scarpetta, ma anche il suo bell'aspetto