Nell'ambito di una visione generale della citta' Generazione Italia ritiene opportuno parlare della visione dell'area portuale soprattutto in termini di impostazione progettuale, consapevoli di trattare un argomento dove la qualita' ed il valore delle aree sono tali da non poter commettere errori di destinazione, per meglio dire, senza correre il rischio di impegnarle inutilmente sulla carta per una intera generazione senza poter ottenere quegli obiettivi necessari allo sviluppo della citta'.

Il progetto che investe soprattutto il sud dell'area possiede poche idee e poca consapevolezza delle partite finanziarie ed appunto per questi motivi si pone purtroppo poco attuale e poco attraente; quindi non solo cantieristica in stretta compatibilita' con il porto ma il risultato di una visione complessiva capace di integrarsi. La darsena turistica che sostanzialmente risulta essere a ridosso del cuore della citta' deve essere un riferimento privilegiato, di sviluppo, di attrazione turistica, tanto da poter essere il nuovo centro pulsante accogliendo in essa altre opportunita' attrattive.

Non solo Darsena però ed infatti occorre avere gli occhi puntati sull'attività peschereccia attraverso opportuni investimenti al fine di riconsegnare dignità ad un settore che ha fortemente contribuito alla ricchezza ed alla cultura della citta'. La pesca, paradossalmente, nella nostra città ha perso identita' imprenditoriale e viene considerata soprattutto un'area museale, solo come storia gloriosa del passato. Per recuperare l'antica dignità ci vogliono idee da condividere con le nuove generazioni, ricerca e regole da rispettare nel contesto lavorativo e progettuale.

Generazione Italia e Futuro Libertà ritiene fondamentale aprire un confronto con la citta', con le istituzioni preposte e con il mondo imprenditoriale al fine di realizzare una idea che guardi allo sviluppo portuale per i prossimi decenni.