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Politica energetica europea: la parola a Asteria

San Benedetto del Tronto | Esperti di otto nazioni ad Ascoli per un incontro sulla politica energetica europea organizzato da Asteria.

Il Piceno diventerà per tre giorni il punto di riferimento internazionale per l'armonizzazione della politica energetica europea. Asteria Istituto per lo Sviluppo Tecnologico e la Ricerca Applicata, infatti, ha avuto il compito di organizzare per l'Italia un incontro nell'ambito del progetto "REGcep Regional Cluster for Energy Planning", il cui obiettivo è quello di sviluppare nuovi strumenti in tutta Europa per integrare la politica energetica sostenibile con la politica regionale. Si tratta di un'iniziativa che coinvolge otto nazioni, ovvero Irlanda, Italia, Finlandia, Regno Unito, Estonia, Ungheria, Bulgaria, Slovenia e, nell'ambito della quale Asteria interviene in qualità di centro di ricerca specializzato nel settore delle energie da fonti rinnovabili, partner del progetto.

Il progetto internazionale ha previsto una fase di sensibilizzazione sui temi legati alle nuove energie che ha coinvolto settecento imprese che hanno avuto la possibilità di raccontare le loro esigenze e le difficoltà a interagire con gli organi istituzionali e le disposizioni legislative in materia di energia. L'analisi darà quindi origine a uno strumento che, partendo dalle esperienze progettuali dei vari partner, cercherà di instaurare un filo diretto tra legislatori/amministratori e PMI che hanno la necessità di risparmiare energia per abbassare i costi di produzione, dando nel contempo un carattere di sostenibilità ai prodotti. Lo studio, la cui conclusione è prevista per il 2011, vuole fornire anche un nuovo metodo di pianificazione energetica, diverso da quelli già esistenti, valido non per singola impresa ma per gruppi di imprese.

«Confrontarsi a livello internazionale sui temi dell'efficienza energetica soprattutto in questo periodo è particolarmente importante- ha dichiarato Dante Bartolomei, presidente dell'Istituto Asteria - da più parti, infatti, si sostiene l'importanza di quella che viene definita la "Rivoluzione Verde" ed effettivamente la Green Economy costituisce una grande opportunità. Gli attori della Green Economy ovvero le istituzioni politiche, le imprese, le associazioni di categoria, gli istituti e i centri di ricerca fino ai singoli individui europei dovranno agevolare la diffusione delle informazioni su come gestire e affrontare questa nuova fase dell'economia e della vita sociale».

Gli esperti provenienti dagli otto paesi europei giungeranno ad Ascoli martedì prossimo (16 Novembre 2010). Il giorno seguente alle ore 9,00 nella Residenza 100 Torri di Ascoli inizieranno i lavori del meeting. Nel pomeriggio visiteranno l'Istituto Asteria a Monteprandone.

 

 

16/11/2010





        
  



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