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“Affidiamoci alla scuola”: un innovativo progetto basato sulla “peer education"

Ascoli Piceno | Saranno gli stessi bambini a farsi educatori dei loro coetanei. Cinema, giochi e cartoni animati per promuovere l’affido familiare.

di Redazione

(foto d'archivio)

Nelle scuole dell'Ambito Territoriale Sociale XXIV molti alunni ed insegnanti stanno collaborando in questi mesi con gli operatori dell'Equipe Locale Integrata Socio-Sanitaria, per la promozione sul territorio dell'Affido Familiare.

Il progetto, chiamato "Affidiamoci alla scuola", promosso dall'Ambito Territoriale Sociale XXIV e dal Consultorio Familiare delll'ASUR 13, ha coinvolto in particolare la scuola Primaria di Comunanza, le scuole dell'Infanzia di Montelparo, Comunanza ed Amandola e le scuole Secondarie di Primo Grado di Force ed Amandola.

Scopo dell'iniziativa è di educare i giovanissimi al valore dell'accoglienza e dell'accettazione dell'altro, favorire comportamenti pro-sociali ed altruistici e sviluppare l'empatia e la condivisione di esperienze affettive importanti. L'approccio utilizzato dagli operatori dell'Equipe Locale Integrata con gli alunni è la "peer education": una strategia estremamente innovativa e efficace che si sta affermando negli ultimi anni nel mondo scolastico occidentale e che consiste nel valorizzare la capacità dei bambini e dei ragazzi di farsi educatori dei loro coetanei riguardo a tematiche importanti per cui essi sono stati precedentemente formati.

L'educatore coetaneo ha facilmente accesso al linguaggio e al mondo valoriale e simbolico dei compagni, per questo riesce spesso a far passare informazioni apprese e comportamenti corretti acquisiti. Il progetto prevede pertanto, in una prima fase, la sensibilizzazione di una classe di alunni alla tematica in oggetto, cioè l'accoglienza e la solidarietà verso chi si trova in difficoltà. Ciò avviene attraverso attività ludico-espressive come la cinematografia, la drammatizzazione, il disegno, i giochi relazionali, il circle-time ecc. promosse dalle operatrici dell'Equipe Locale Integrata in collaborazione con gli insegnanti. Tra i film e cartoni animati scelti per sensibilizzare i giovani all'affido familiare ci sono: "L'era glaciale", "Il brutto anatroccolo", "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", "Il monello", "Salvatore. Questa è la vita" ecc.

In una seconda fase la classe sensibilizzata alla tematica dell'accoglienza si fa promotrice, nei confronti di una o più classi dell'Istituto Scolastico, di valori educativi importanti come l'altruismo, l'empatia e il rispetto degli altri.
Il progetto fa parte delle diverse attività promosse dall'Ambito Territoriale Sociale XXIV ai fini della promozione dell'Affido Familiare. Tra queste si ricordano gli incontri informativi nei vari Comuni e il convegno "C'è posto per me" tenutisi lo scorso anno e la visione del film-documentario "La mia Casa è la tua" con gli operatori dell'Associazione "Famiglie per l'Accoglienza" di Ancona, svoltasi presso i Comuni di Amandola, Comunanza e Moltelparo nel mese di ottobre scorso. Si prevede, inoltre, prima della fine dell'anno, di organizzare un corso di formazione per famiglie, coppie e singole persone interessate all'esperienza dell'affido familiare, con l'ausilio di esperti del settore e di famiglie affidatarie che porteranno ai partecipanti la propria esperienza.

Per informazioni: Consultorio Familiare, c/o Poliambulatorio di Comunanza, n° tel: 0736/844413 - Ambito Territoriale Sociale XXIV, Ente capofila la Comunità Montana dei Sibillini, n° tel: 0736/844526.

18/11/2010





        
  



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