«Le classi delle scuole di ogni ordine e grado [...] che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni. Si raccomanda la massima attenzione nella costituzione delle classi con alunni disabili, nel senso di limitare, in presenza di grave disabilità, la formazione delle stesse con non più di 20 alunni»: è quanto prevede la legge italiana per favorire l'integrazione scolastica degli alunni disabili.

Un gruppo composto da insegnanti e genitori degli studenti dell'Istituto Tecnico per Geometri e per il Turismo "Fazzini-Mercantini" di Grottammare e da semplici cittadini, denuncia la presenza di «una classe prima, formata da 32 alunni compreso un disabile» e di «una classe seconda con disabile che, durante l'ora di II lingua straniera, viene accorpata ad un altro gruppo formando una classe di 30 alunni», facendo inoltre notare come a Grottammare esistesse «una terza situazione di classe illegittima: un'altra prima con disabile, ufficialmente formata da 26 alunni, che però sembra essere frequentata ad oggi solo da 20 ragazzi, per cui il problema si può dire superato "per cause naturali"».

L'appello di famiglie e docenti è stato inviato, tra gli altri, al Ministro della Pubblica Istruzione, al Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale di Ancona, al Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno, al Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, all'Assessore Provinciale all'Istruzione, alla Dirigente Scolastica dell'IIS "Fazzini-Mercantini": i firmatari fanno notare di non aver ancora ricevuto risposte in merito alla richiesta di sdoppiare quelle classi, segnalando però «l'interessamento dell'Assessore Provinciale all'Istruzione Antonini grazie al quale il Prefetto di Ascoli Piceno, dott. Minunni, ha ritenuto doveroso ascoltare le ragioni di una piccola delegazione dei firmatari dell'esposto».

La presenza delle classi sovraffollate contrasta non solo con le norme riferite all'integrazione dei giovanissimi portatori di disabilità ma anche quelle relative all'edilizia e alla sicurezza scolastica: «gli indici minimi di edilizia scolastica e di funzionalità didattica previsti dal Dm Lavori Pubblici del 18/12/1975 sono ancora in vigore in quanto le norme tecniche quadro e quelle specifiche regionali non risultano ancora emesse. Oltre allo spazio necessario per assicurare la funzionalità didattica delle aule determinato dalle tabelle allegate al Dm Lavori Pubblici del 18/12/1975, esiste un altro decreto, che determina il massimo affollamento ipotizzabile nelle aule scolastiche di 26 persone, compreso il docente».