I PRUSST prima e la Maxivariante adesso non sono pure asserviti alle esigenze dei privati? Lasciamo da parte le fumose parole: rilancio dell'economia, aumento della forza lavoro.

Sindaco Gaspari, dove è la promessa fatta ai cittadini per la continuità del PRG, del Professore Bellagamba, per evitare ulteriore sperpero di denaro Pubblico?

Consigliere Felicetti, Consigliere Edio Costantini, voi che avete sostenuto dal 19.12.2009 questa amministrazione e la sostenete ancora, siete a conoscenza dell'uso che viene fatto dall'amministrazione della "Maxivariante"?

La Maxivariante nega una visione complessiva del tessuto urbano, esulando in maniera evidente dal concetto di riqualificazione e di sviluppo sostenibile del territorio; non affronta il problema del rapporto degli interventi con la rete dei servizi cittadini complicando il già sentito problema del sopraccarico strutturale e non affronta il problema dell'impatto ambientale con l'intorno urbano. L'uso di tale strumento urbanistico appare, pertanto, improprio.

Noi del movimento il Delfino, è da anni che proponiamo un nuovo PRG generale, comprendendo i seguenti studi di settore aggiornati al meno fino al 2009 con regole, per avere uno sviluppo omogeneo e comprensoriale, volto a riqualificare le strutture già esistenti, anche attraverso un potenziamento dei servizi di viabilità, turismo e commercio.

Ci vogliono far credere che la Maxivariante risolve i problemi della città, la verità è che le poche aree rimaste sono di proprietà dei costruttori, le altre poche aree sparse qua e la nel territorio sono dei piccoli proprietari, allora l'amministrazione fin da ora cosa avrebbe offerto alla Fondazione Carisap? Solo chiacchiere elettorali per una grande opera di cui non si conosce l'utilità pubblica. Una buona amministrazione non vende i beni della città per coprire le spese correnti del bilancio.

In cinque anni di amministrazione non sono stati capaci di approvare il nuovo PRG, già redatto da Bellagamba, assumendo anche l'Arch. Luigina Azazio. I politici hanno dimostrato di non sapere prendere le decisioni per amministrare il territorio, facendo appello ai costruttori per associarsi fra di loro per gestire la crescita della città, per il realizzo di una piscina, perchè loro non hanno realizzato niente di niente.

I cittadini già pagano bollette abbastanza care all'ENEL perche dovrebbero sopportare anche questa ulteriore spesa per evitare l'inquinamento della zona della città? Perche non gli viene imposto a spese degli enti proprietari FFSS e ENEL, l'interramento dei cavi e lo spostamento della sottostazione elettrica di via Asiago?
San Benedetto del Tronto non ha bisogno di altri mille appartamenti, la città ha bisogno di uno sviluppo per i cittadini.

Per questo ha bisogno di territori, un turismo più moderno, servizi adeguati, porto turistico, viabilità, parcheggi, copertura dell'avio per parcheggi e per l'uso del mercato settimanale del venerdì e martedì, la ristrutturazione del lungo mare nord, rivedere tutta la viabilità cittadina, tutto questo con un programma a stralci a lunga scadenza, che solo un PRG intercomunale, che prevede uno sviluppo del territori programmato almeno fino al 2050 può realizzare.