12 milioni di debiti fuori bilancio riconosciuti a fronte di un bilancio generale che si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Questa la premessa fatta dal Presidente della Provincia Piero Celani in apertura della conferenza di fine anno nel corso della quale è stato presentato lo stato di attuazione del programma. Un debito importante, dunque, a cui vanno aggiunti gli effetti nefasti della crisi economica e della divisione da Fermo: questo il contesto in cui ha operato l'amministrazione provinciale, accusata dall'opposizione di eccessivo immobilismo.

"Eppur si muove" ha risposto Celani con una battuta prima di passare ad elencare le direttive che hanno guidato l'azione amministrativa in questo primi diciotto mesi: riorganizzazione del sistema amministrativo con blocco totale del turn over e conseguenti risparmi sulla spesa corrente; servizi sociali (apertura del centro di accoglienza "La Navicella" e beneficenza attraverso la tradizionale "Asta della Pace"); turismo, cultura e valorizzazione dell'agricoltura sulla base delle indicazioni fornite dal piano di marketing territoriale commissionato all'Università Politecnica delle Marche; politiche attive del lavoro (stabilizzazione del personale precario e piano per la formazione professionale pronto a partire a gennaio con i primi bandi per l'assegnazione di oltre 200 borse lavoro della durata di nove mesi a disabili); sport (sostegno ai Mondiali Junior di Ciclismo di Offida confermato anche in occasione dei prossimi Europei) e trasporti (mobilità integrata nel tratto Ascoli-San Benedetto con un'attenzione particolare alle esigenze dei disabili).

Nonostante la drammatica situazione finanziaria, e malgrado le insistenti accuse dell'opposizione, l'amministrazione Celani non si è fatta mancare neanche sostanziosi investimenti. I Fondi (FAS) per le Aree Sottoutilizzate sono stati destinati ai lavori di ammodernamento della S.P. Mezzina (prevista per l'estate la chiusura dei lavori tra Castel di Lama ed Offida; tutto pronto per un successivo intervento sul III lotto, quello della "Fornace"), di elettrificazione della ferrovia Ascoli - Porto D'Ascoli (i lavori saranno appaltati l'estate prossima) e di allargamento di due campate del ponte ferroviario sul fiume Tronto. I Fondi Europei di Sviluppo (FES) sono invece stati impegnati nei progetti di realizzazione dell'Autostazione di Ascoli Piceno e di bonifica dell'area Sgl Carbon finalizzata alla nascita del polo tecnologico.

Le risorse direttamente provinciali, derivanti da entrate correnti e mutui, sono state adoperate per interventi di manutenzione e investimenti di minore entità, in particolare per l'edilizia scolastica (i maggiori interventi hanno interessato l'istituto agrario di Ascoli, lo scientifico, l'alberghiero e l'ITC di San Benedetto; il 2011 - ha dichiarato Celani - "sarà l'anno del polo scolastico di Ascoli") e per la manutenzione delle strade provinciali.

Questo, a grandi linee, il bilancio dei primi 18 mesi di attività dell'amministrazione provinciale, presentato stamane, a Palazzo San Filippo, alla presenza di tutta la Giunta, del vicepresidente del gruppo Pdl Filippo Rossi e del Presidente del Consiglio Provinciale Armando Falcioni.

Ma ciò di cui il Presidente Celani ha dichiarato di andare più fiero è di essere riuscito a tessere una fitta di rete di rapporti che ha rimesso la Provincia al centro del sistema istituzionale per lo sviluppo del territorio. Manuli, B&B, ex SAMP: "Alla fine del 2010 vediamo una luce - ha dichiarato il Presidente -, ed è qualcosa su cui abbiamo lavorato tantissimo".