Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La Misericordia Marche esprime il suo dissenso verso la regione

San Benedetto del Tronto | Sentiamo di dover esprimere il nostro dissenso alla nuova politica con cui la Regione Marche, in modo repentino quanto inaspettato e senza alcuna forma di preavviso, rischia di smantellare la struttura esistente del Volontariato nel Trasporto Sanitario

Misericordia Marche

Il nostro servizio da sempre affidabile, duttile, di cuore e a basso costo, viene messo da parte per dare spazio invece alle aziende private con gare di evidenza pubblica e quindi con un aumento di costi per i cittadini contribuenti marchigiani 5 volte superiore.

Quello che ci chiediamo è come mai, dopo aver approvato la Legge Reg. n.13/2008, dopo un percorso durato ben 2 anni, che è stata presa da esempio da altre regioni italiane e che non ha avuto obiezioni dall' Unione Europea (anzi era stata promulgata proprio per adattare la normativa regionale delle Marche a quella europea) si è manifestata questa iniziativa della Regione Marche sotto la forma di un "blitz" senza preavviso.

Peraltro l'intento si presentava "celato" e in veste discreta all'interno della Legge Finanziaria 2011 delle Marche con l'emendamento generato dall'art.15 della predetta legge, che di fatto ha tolto alle Associazioni di Volontariato la priorità di utilizzo del Trasporto Sanitario delle Marche, catapultando l'intero sistema del trasporto, nel mondo degli affari e delle gare d'appalto senza una ragione plausibile.

Quanto costerà questo ai cittadini della Regione Marche?
Il sistema di Trasporto Sanitario d' emergenza e secondario con questo nuovo scenario passerebbe da una spesa annuale di 24 milioni di euro a circa 85/90 milioni di euro, considerando quanto attualmente costa il trasporto sanitario nella provincia di Pesaro, attualmente retaggio quasi esclusivo di aziende private e gare d'appalto.
Dove troverà la Regione Marche questi fondi? C' è da pensare che ci sia il rischio di un ulteriore aggravio di spese per il cittadino marchigiano contribuente?

Vale la pena azzerare un sistema di Servizio Ambulanza fatto di 14.000 Volontari operativi, di 120.000 Soci e 1.200 automezzi socio-sanitari del Volontariato marchigiano di cui 800 Ambulanze, aumentando invece le spese della Regione in modo notevole e aprendo la strada ad operazioni profit a vantaggio di pochi o di pochissimi?

Sono questi i quesiti che porremo all' Assessore Reg. alla Salute, Almerino Mezzolani, nella riunione del 18/01/2011 ad Ancona, in solidarietà con le altre organizzazioni di Volontariato che collaborano da sempre con noi sul territorio marchigiano come l' A.n.p.as. e la Croce Rossa Italiana.

 

27/01/2011





        
  



4+2=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji