Andrea Gardini ed Emidio Mandozzi insieme a Giovanni Gaspari ed Antimo Di Francesco attaccano la Provincia di Ascoli, rea di ostacolare la normale attività amministrativa dei Comuni. Ma più in particolare l'accusa è rivolta ai Consiglieri Comunali di San Benedetto che siedono alla Giunta Provinciale, perché responsabili di utilizzare i poteri legati al loro ruolo per portare avanti la campagna elettorale per le prossime comunali di maggio.

Da un lato Bruno Gabrielli non si autosospende dagli incarichi pregressi e sembra intenzionato a conservarli durante la campagna elettorale che lo vede candidato sindaco del PdL. Dall'altro l'Ente Provinciale coinvolge i Comuni di Massignano e Force nelle sentenze del TAR relative rispettivamente ai due ricorsi del Polo Energetico Piceno e di Volponi e Petrocchi Srl. Oggetto del contendere e della successiva sospensiva con relativa ammenda di 1.500 € è la delibera del Consiglio Provinciale n° 29 del 16 luglio 2010, che regolamenta le norme NTA relative ai "valori naturalistico - vegetazionali nelle aree agricole", ovvero le installazioni fotovoltaiche.

Approvata a luglio, nonostante l'opposizione di IDV e PD, considerato soprattutto il potere della Regione di legiferare in materia, stante la conferenza Stato - Regioni che aveva già affrontato l'argomento. Ad ottobre è arrivata puntuale l'ordinanza regionale, ai sensi della quale la delibera 29 decadrà ufficialmente al Consiglio Provinciale di giovedì 3 febbraio. Tra luglio e ottobre per due volte il TAR ha condannato la Provincia, che ha coinvolto però nella sua capitolazione anche i Comuni costretti ad attuare la delibera provinciale.

Commenta Mandozzi: "la Provincia ha il compito di coordinare e favorire le attività dei Comuni. Invece le sta bloccando e sta creando danni alle Amministrazioni e alle imprese del territorio", e aggiunge all'elenco dei misfatti l'indolenza nel fornire il servizio del Difensore Civico. Gaspari continua: "I livelli istituzionali sono stabiliti dalla Costituzione e dovrebbero essere improntati su lealtà e collaborazione. Non può essere così quando in Provincia siedono Amministratori che nelle realtà locali sono all'opposizione. Si tenta di bloccare San Benedetto e si fa un danno alla città". Evidente il riferimento all'articolo 29 delle NAT, rispetto al quale Gaspari ipotizza: "forse questi signori avevano in mente di mantenere lo status quo. Mi auguro che la smettano di contrastare la nostra attività amministrativa". 

Mentre Antimo parla di "immobilismo, inadeguatezza e incapacità dell'amministrazione provinciale che dovrebbe avere un ruolo guida fondamentale per la crescita del territorio". Tutti i presenti annunciano la discesa in campo di PD e IDV anche sulla questione del balzello sull'Ascoli - Mare, che dovrebbe entrare in vigore il 1° maggio: ordinanze in tutti i consigli comunali e presidi in tutti gli ingressi dell'arteria sono previsti a partire dal 15 febbraio. "Chiediamo a Spacca che porti il tema al tavolo della conferenza Stato - Regioni" afferma Mandozzi.

Se la Statale 16 sarà chiusa per lunghi tratti per tenere a bada le polveri sottili e l'Ascoli - Mare sarà soggetta al pedaggio (realizzato sul modello del tutor con bolletta a fine mese), sarà una primavera faticosa e costosa quella dei pendolari e dei viaggiatori della Vallata del Tronto.