"Siamo stati attaccati per il volantinaggio alla scuola Marchegiani in quanto ignorati dagli abitanti, ma non capisco perché lo stesso non si dice dei consigli comunali a cui la città non presta alcun conto!" così il capogruppo di Rifondazione Comunista che restituisce la cortesia a Gaspari portando sul piatto tutte le anomalie verificatesi al parcheggio del Paese Alto, causate secondo Primavera da un'analisi dei costi e dei benefici completamente sbagliata.

"Se è vero che l'accordo ha permesso di recuperare il parcheggio, è vero anche che gli spazi in esso destinati al Comune sono solo 60 su 170, e vi si accede tramite una rampa impraticabile sulle due corsie imposte dalla legge, in cui a mala pena passa un'auto" sintetizza Primavera che aggiunge "forse era meglio non averli quei parcheggi piuttosto che pagarli ad un così caro prezzo. Per non parlare del falso assunto che era stato spacciato per vero secondo cui il nuovo parcheggio avrebbe portato alla pedonalizzazione, ora impossibile tanto che si profila l'ipotesi di un nuovo parcheggio in via Saffi, dopo che anche sull'Albula sono stati persi molti spazi".

Anche se qualcuno fa notare che quello era l'unico modo per dare alla città parcheggi pronti in un tempo ragionevole, da realizzare malgrado la scarsa capacità di finanziamento dell'Amministrazione, e si chiede se i cittadini preferirebbero aspettare 25 anni per un box - come suggerito da De Vecchis e dallo stesso Primavera.

"Una situazione scandalosa non solo per la perdita patrimoniale. Un fallimento che è simbolo dell'intero fallimento di questa legislatura" dice il consigliere di RC e continua "Gaspari sembra un musicista del Titanic che continua a suonare mentre la barca affonda. Ora che anche Ciccanti lo ha abbandonato è completamente solo e continua a rispondere alle questioni politiche con polemiche personali come ha fatto anche con Narcisi, minacciando querele e azioni legali. Ha perso tutta la sinistra radicale, ha fatto anche fallire la maxivariante che le voci di corridoio danno per definitivamente sepolta. Rifondazione dal canto suo di mette a disposizione di chi crede a un progetto alternativo ispirato ai valori della sinistra, scegliendo le alleanze in base al programma e non ad accordi sulle persone. Sel rimane l'interlocutore privilegiato" conclude Primavera.

Una posizione coerente con il passato, che deve fare i conti con lo scenario in via di definizione e evitare l'autoreferenzialità di un ruolo di semplice critica tra i due sfidanti e il terzo polo. Anche se, come dice Settimio Capriotti: "chi è comunista è sempre animato da un forte spirito critico" arriva sempre il momento di fare i conti con le esigenze di sporcarsi le mani.