Lo scenario politico nazionale, con la nascita del Polo della Nazione, dopo che la cosiddetta Seconda Repubblica ha mostrato tutti i suoi limiti di governabilità, etica e coesione sociale, grazie anche al falso e coatto bipolarismo, che tutti abbiamo denunciato, proteso tra l'altro verso un improbabile ed improponibile bipartitismo leaderista e plebiscitario, ci offre la opportunità, a noi Democratici Cristiani delle Marche, di intravvedere un orizzonte strategico rispondente compiutamente alla missione politica per cui siamo nati, che pervicacemente e con determinazione abbiamo portato avanti negli anni.

Noi, con modestia e consapevolezza del peso politico, che siamo stati in grado sino ad oggi di mettere in campo, abbiamo perseguito una centralità fondata su una chiara piattaforma, che siamo convinti condivisa, incardinata sui valori di libertà, solidarietà, sussidiarietà, partecipazione ed etica, tutti valori che esprimono il nostro riferimento alla persona e alla sua dignità.

Non ci basta la politica della presenza e del fare, cerchiamo anche quella dell'essere e della proposta politico-culturale, che il nascente Nuovo Polo della Nazione potrà sicuramente incarnare.

Noi riteniamo quindi utile, nonché indispensabile per il Paese, la costruzione di un'ampia e coesa alleanza di forze democratiche e liberali, cattoliche e laiche, riformiste e responsabili, alternativa al populismo plebiscitario della destra ed al massimalismo inadeguato della sinistra, in grado di: recuperare un diffuso bene comune;restituire dignità alla politica; difendere la Costituzione Repubblicana e la centralità del Parlamento; pervenire ad una riforma elettorale coerente con la Costituzione ed omogenea per tutti i livelli Istituzionali delle Autonomie Locali, che ripristini il principio democratico della rappresentanza, con la preferenza, ed elimini il premio di maggioranza legato al voto in più.

Questo nuovo soggetto politico, in questa prima fase federato, ma autonomo, pluralista e non leaderista, veramente democratico nelle regole interne, deve essere in grado di costruire la nuova alternativa al Popolo della Libertà ed al Partito Democratico.

Noi Democratici Cristiani delle Marche, aderenti all'Unione Popolare Cristiana Nazionale, nella nostra autonomia, siamo disponibili ad essere parte attiva del processo costituente nella nostra realtà regionale e nelle singole Province marchigiane, partecipando con nostri rappresentanti ai Comitati Promotori del Nuovo Polo della Nazione, anche in funzione degli imminenti appuntamenti elettorali delle amministrative.

Rivolgiamo un invito, per sancire formalmente questo momento di convergenza politica, per un incontro ai Coordinatori Regionali e ai Segretari Nazionali e Provinciali di UDC, FLI, API, MRE, MPA, LIBDEM e in particolare ai Parlamentari eletti nelle Marche: On. Mario Baldassarri, On. Amedeo Ciccanti, On. Giorgio La Malfa, Sen. Luciana Sbarbati.