Questa mattina i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fermo, supportati dalle unita' cinofile del Nucleo Cinofili cc di Pesaro, hanno arrestato un archietetto fermano (V.L., 64 anni), in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Sebastiano lelio Amato, su richiesta del pubblico ministero Mariacarla Sacco, al termine di lunghe e delicate indagini svolte dai militari dell'Arma in un ambiente molto diffile, legato al mondo dei ragazzi, molti dei quali minorenni.

L'inchiesta e' partita alcuni mesi fa, con l'irruzione da parte dei militari nell'abitazione dell'architetto, dove erano stati rinvenuti 800 grammi di hascisc e materiale dall'eloquente sfondo sessuale con minori.
Da qui, l'articolazione di una complessa attivita', che culminava con la documentazione di alcuni fatti definiti "raccapriccianti" dagli stessi investigatori, riguardanti la cessione di droghe a ragazzi, anche minorenni, i quali, poi menomati da effetto stupefacenti, venivano sottoposti a violenza sessuale da parte dell'uomo che attirava i ragazzi nella sua casa con riunioni e festicciole, durante le quali si assumevano droghe, in un ambiente fortemente suggestionante, disinibito e trasgressivo.

Il professionista si poneva come una figura di riferimento, una sorta di guru, nei confronti dei ragazzini, intrattenuti su argomenti definiti "tabu'" dagli stessi minori. Nell'abitazione dell'uomo e' stato trovato in costanza di arresto materiale pedopornografico, sottoposto a sequestro. Per l'architetto si sono aperte le porte del carcere di Fermo, con le accuse di traffico illecito stupefacenti continuato e aggravato dalla cessione a minorenni, nonche' violenza sessuale su minorenni.