Se è vero che Garibaldi si è fermato a Grottammare, come vuole la ricostruzione storica che riempie d'onore i nostri vicini, è vero anche che deve essere passato per San Benedetto, per raggiungere l'Abruzzo. Grande l'impegno dell'Ufficio cultura, guidato dall'Assessore Margherita Sorge, per stilare un programma di festeggiamenti che renda il giusto onore al centocinquantesimo anniversario dell'Unità.

Partono oggi, 1 marzo, con la donazione alla biblioteca comunale del prezioso testo Rinascimentale "Vita di Giuseppe Garibaldi" da parte dello Storico Gabriele Cavezzi, le celebrazioni, che i spingeranno fino in piena estate, con la conclusione prevista per l'11 giugno in occasione della presentazione di Italiani senza padri. Intervista sul Risorgimento di Emilio Gentile. L'ultimo di sette appuntamenti con la letteratura dei grandi autori che hanno affrontato il tema - possibili grazie all'impegno dell'infaticabile Mimmo Minuto - tra cui spicca Bella e perduta di Lucio Villari.

"Un percorso storico e culturale, non una mera rievocazione, per confermare l'anelito a un'unità rimessa fin troppo in discussione nei nostri giorni", spiega l'Assessore Sorge, "un messaggio rivolto ai cittadini affinchè con il loro pezzetto di esperienza personale compongano il quadro dell'identità culturale collettiva".

Un viaggio nelle delizie culinarie del progetto La dolce Italia - sviluppato in collaborazione con l'Istituto IPSAAR - e il contributo delle Pasticcerie, per gustare la festa in cui ampio risalto sarà dato alle musiche Rinascimentali. Nell'esibizione degli allievi delle scuole medie, il 17 marzo nell'aula consiliare del Comune, come pure nella performance delle Corali, il 25 marzo al Palariviera, nel connubio virtuoso tra il teatro di parole degli attori della Ribalta Picena - guidati dall'impareggiabile Beppe Brandimarte, sotto l'elgida di Benedetta Trevisani e del Circolo dei Sabenedettesi - protagonisti della serata del 17 marzo al Concordia, insieme ai Solisti Piceni.

E tra una torta tricolore e un seminario sui dialetti del nostro territorio, da Ancona fino alla Riviera delle Palme - in agenda il 26 marzo alle 10, presso il Museo della Civiltà Marinara - Gaspari rappresenterà San Benedetto nella prestigiosa celebrazione di Torino, nel luogo che per primo ospitò il Parlamento dell'Italia Unita, "dove solo 100 comuni sono stati invitati e la presenza della nostra città riveste un valore importante che ci fa riflettere".

Insieme all'orgoglio espresso per la chiamata di Napolitano, il Primo cittadino rivolge un invito a festeggiare esponendo il tricolore. Svilito dalle cronache polotiche istituzionali, rinnegato dalla fede nel Federalismo, di questi tempi si vede in giro solo in occasione dei Mondiali.