Il Laboratorio ex allievi del Professore Enrico Marini, docente di chimica enologica dagli anni'70 agli anni'90(dello storico istituto tecnico-agrario Celso Ulpiani con ordinamento specializzato per la viticoltura ell'enologia di Ascoli Piceno) ha inteso celebrare il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia consegnando una bottiglia esclusiva da 13 litri realizzata appositamente in Gres ceramico vetrificato internamente e modellata su una bottiglia soffiata di fine XIX secolo frutto della ricerca dell'ex allievo Daniele Fava di Ancona, il quale per il suo riempimento di vino si è affidato all'amico e collega di corso (diploma 1976) Rocco Pasetti di Pescara, affermato enologo e produttore di Montepulciano d'Abruzzo con vigneti propri di Collecorvino.

Entrambi verso Mezzogiorno hanno varcato l'atrio del loro storico istituto convocando per l'occasione l'amato maestro di vita Enrico Marini, ultra ottantenne e in splendida forma. Era ad accoglierli con la preside Maria Luisa Bachetti che, dopo aver dato il benvenuto agli ex allievi Fava e Pasetti li ha guidati nei luoghi della loro memoria; in primis cantina, laboratori, convitto, oggi completamente ristrutturati; poi nell'ufficio di presidenza, la dottoressa Bachetti ha quindi ricevuto da Fava e Pasetti a nome di tutti gli ex allievi del corso di viticoltura ed enologia, la speciale bottiglia nella sua esclusiva confezione "Viva l'Italia", mutuata dalla celebre canzone del cantautore Francesco De Gregori (1972) e dal recente libro del giornalista Aldo Cazzullo che hanno ispirato i fautori dell'iniziativa.

Al termine della celebrazione preside, prof. Marini, enologi Fava e Pasetti si sono ritrovati alla tavola di un altro ex allievo, oggi qualificato e appassionato ristoratore "Pippo" Feriozzi del "Leopoldus" per concordare a breve una giornata in cui tutti gli ex allievi possono ritrovarsi nel loro istituto.

Di seguito il testo della brochure del vino:

"Viva l'Italia è oggi un grido scherzoso; ma per molti italiani (del Risogimento prima e della Resistenza poi), furono le ultime parole" ha scritto nel suo ultimo libro Aldo Cazzullo, la cui prefazione è firmata da Francesco De Gregori, che nel 1979 scrisse e cantò un "Viva l'Italia" che suscita immutata una grande emozione. Il libro ha colpito il nostro immaginario di ex allievi degli anni'70 della scuola enologica Celso Ulpiani di Ascoli PIceno, perché contiene e promuove l'invito a essere orgogliosi di vivere in un paese con una grande storia di civiltà e una grande terra, aggiungiamo noi, che abbiamo a chè fare per professione e passione, con uno dei suoi frutti più straordinari, l'uva prima e il vino poi. Non a caso la penisola era chiamata Enotria, terra del vino.
Il Laboratorio Ex Allievi è il frutto di una vita personale e professionale esemplare, condotta da Enrico Marini, professore al corso di Enologia dell'ITAS di Ascoli PIceno. Dal 1973 al 1991, ha insegnato e contribuito a formare non solo la "testa", ma anche la "schiena" degli enologi delle Marche e del Centro Italia tutto.

L'edizione di una bottiglia unica, destinata a celebrare eventi altrettanto unici, è frutto di un'idea e una ricerca di Daniele Fava, enologo, che ha selezionato, con l'amico e collega Rocco Pasetti, il vino in essa contenuto, un Montepulciano, vitigno allevato sulle colline più assolate che guardano al comune Mare Adriatico, di Marche e Abruzzo.

Grazie alla preziosa collaborazione dell'Atelier di Franco Bucci, indimenticato Maestro Ceramista, è stata realizzata con sapienza artigianale la replica contemporanea di un'antica bottiglia soffiata, del XIX secolo.
Nascono così i Bombarelli un po' per la passione e l'entusiasmo per il bello e il buono e la storia che ci appartiene in questi anni spesi alla ricerca del meglio del momento.

Dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia."