Nel pomeriggio presso il Centro Congressi della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, accoglienza trionfale per il Senatore Maurizio Gasparri, ricevuto dalle autorità massime regionali sulle note dell'Inno di Mameli. Il Senatore del Popolo delle Libertà è intervenuto in occasione del Corso di Formazione Politica organizzato dal Club delle Libertà, guidato dalla dott.ssa Alessia Serrao, che ha creato l'evento per dare la possibilità "ai giovani di far tesoro dell'esperienza di chi di politica sa e per gli adulti di attingere nuovo entusiasmo dai giovani". Un corso che si prefigge di raggiungere una progettualità portata avanti da un gruppo locale coeso e informato, appoggiato dagli esponenti parlamentari presenti in sala, Sen. Stefano De Lillo, On. Remigio Ceroni, Sen. Francesco Casoli, On. Carlo Ciccioli, il sindaco di Ascoli Guido Castelli e il Presidente della Provincia Piero Celani.

Il Sen. Gasparri ha approfittato dell'occasione pubblica per redigere un excursus sulle attività del Governo svolte in questi tre anni di legislatura, partendo dalla grave emergenza libica che richiede all'Italia un particolare e delicato impegno in politica estera. Gasparri ha denunciato l'ipocrisia di chi critica i rapporti intrattenuti con la Libia da parte del Governo, "pur sapendo che la situazione di dittatura è molto diffusa in vari paesi del mondo, verso cui non si muovono comunque obiezioni, pur dimostrando scarsa propensione democratica. Le necessità economiche e sociali a volte impongono un comportamento che sia più consono per la nazione che dall'amicizia libica ha avuto apertura degli spazi commerciali e interruzione degli sbarchi clandestini".

Il Senatore ha poi toccato argomenti delicati e quantomai attuali come la questione energetica, i conti pubblici, la riforma fiscale e il federalismo, che promette Gasparri "non cancellerà la solidarietà tra le regioni". Ampio spazio è stato dedicato alla questione giustizia, per cui si è ribadita l'assoluta volontà della maggioranza di non varare leggi ad personam, bensì procedimenti che siano più brevi e che diano la certezza della pena.

Azione antimafia, scuola, università e dialogo fra le parti sociali sono stati temi su cui il Senatore si è soffermato a conferma dell'attività fervida del Governo, per cui "nonostante ci siano anche forze interne al partito che tentino di minare la moderazione di destra, essa rappresenta la sola possibilità di governo che la sinistra non potrà mai avere democraticamente" . E conclude promettendo tempi ancora duri, crisi e costante ricerca di equilibrio "in un'Italia che non sarebbe ciò che è se non ci fosse la religione cattolica, con cui ci schieriamo per la difesa della vita, contro l'eutanasia e il tentativo di minare la moralità da parte della sinistra". "Nonostante l'astio degli avversari, noi abbiamo lavorato alacremente" conferma il Senatore "e solo una destra stabile potrà dare la sicurezza che serve per realizare un progetto permanente per fornare dirigenti che uniscano il locale con il programma nazionale".