Tanti i temi trattati durante il colloquio: da un turismo prioritario per l'intero territorio al problema del lungomare nord, dal recupero dell'area Ballarin al miglioramento di diverse aree storiche del centro cittadino: una su tutte via Ugo Bassi! L'illuminazione, molto carente in diverse zone cittadine, tanto da renderle pericolose nelle ore notturne.

La grande carenza di parcheggi per accogliere, in primis i cittadini residenti, poi gli acquirenti delle zone limitrofe che affollano il centro nei fine settimana ed infine i vacanzieri che quando arrivano d'estate ripropongono, almeno quelli abituali, l'annoso problema.

Il Presidente Calabresi, ha altresi sottolineato che del bel turismo degli anni settanta è rimasto soltanto il ricordo perchè tutte le città costiere dall' Abruzzo all'Emila Romagna hanno fatto passi da giganti, mentre noi siamo rimasti a guardare l'operato degli altri per cercare di imitarlo. Pensare seriamente al Piano Regolatore, di cui la città è in attesa da circa venti anni, l'unico volano per dare ai sambenedettesi le giuste concretezze.

A domanda del candidato a sindaco Calvaresi su questa riconosciuta decadenza turistica, la risposta del Presidente Calabresi è stata chiara: il mondo è cambiato!
Gli strumenti urbanistici, la concorrenza, il personale qualificato ecc. La città di S.Benedetto del Tronto deve puntare esclusivamente all'accoglienza e ad un turismo di qualità, evitando di copiare male l'operato degli altri.

Come improntare una promozione turistica? Altra domanda importante per la valorizzazione del teritorio! In primis partendo da una disponibilità economica più ricca. E su questo un appunto lo si rivolge alla Regione Marche che interviene prevalentemente per le zone nord costiere.

Fare investimenti mirati e in sinergia con tutte le strutture ricettive territoriali.
Per il Presidente Calabresi c'è comunque sempre un sogno nel cassetto, realizzare un Casinò, di cui se ne parlò tanti negli anni scorsi e mai approntato che potrebbe dare una svolta importante alla città di S.Benedetto del Tronto.